È una storia di passione, determinazione e fede quella testimoniata da
un 17enne di Lumezzane: si chiama Andrea Pala, è uno studente della
scuola alberghiera che progetta di entrare in seminario e, dopo aver
scritto una tesina dedicata alla gastronomia vaticana, giorni fa, il 13
aprile, è riuscito a farla avere a Papa Francesco.
Frequenta il terzo
anno dell´alberghiero del Cfp «Canossa», e nella domenica della Palme
era in piazza San Pietro per accompagnare i cresimandi dell´oratorio di
Piatucco. Dopo la messa il pontefice ha attraversato la piazza sulla
papamobile, e il ragazzo valgobbino si è spinto fino alle transenne
riuscendo a consegnare il suo lavoro nelle mani di una guardia del corpo
che l´ha immediatamente passato al papa.
Il contenuto? Un assaggio
di storia vaticana, della cultura cristiana in ambito culinario e alcune
curiosità sulle preferenze gastronomiche dei pontefici. La tesina si
conclude poi con un ricerca sul vino «Est! Est! Est!» bevuto all´ombra
del cupolone e con un menù realizzato da Andrea come se fosse lo chef
papale: una millefoglie di verdure e grana (il piatto con cui ha vinto
il concorso scolastico lo scorso anno), uova del concilio, risotto con
porri e vin santo, paella, calamari ripieni, saltimbocca alla romana,
torta Sacher e bigné.
Ma alla domanda cosa vorresti fare da grande,
Andrea risponde in modo inaspettato. Perchè questo giovane ama sì
cucinare e vorrebbe fare lo chef, ma poi racconta che lo scorso anno ha
ricevuto la chiamata e ora sta valutando se entrare in seminario dopo
aver terminato gli studi. Vive in una famiglia profondamente cattolica e
anche il fratello Nicola ha avuto il piacere di incontrare e stringere
la mano al Papa lo scorso anno.
«Ho reagito come farebbe ogni
genitore - racconta mamma Ornella -. Con mio marito gli abbiamo
consigliato di far ciò che si sente, ma di ponderare bene le proprie
scelte. Gli ho fatto solo una richiesta: quella di terminare la scuola
alberghiera».
È un ragazzo pacato, e alla passione per la cucina
unisce l´interesse per l´oratorio, qualche ritiro con l´Azione cattolica
e gli amici collegati a queste attività. Niente discoteca o stupidi
social game. Un ragazzo che dà importanza ai valori, alla fede,
all´amicizia, ostentando una serenità che solitamente non si trova nei
suoi coetanei.BRESCIAOGGI MARCO BEN
Nessun commento:
Posta un commento