giovedì 3 aprile 2014

I candidati dei big fanno melina ma il Ncd ora rompe gli indugi

È un vero e proprio rompicapo la situazione politica di Lumezzane in vista delle elezioni amministrative del 25 maggio. La sensazione è che i due principali schieramenti, centrosinistra e centrodestra, stiano aspettando la mossa dell´avversario prima di gettare nella mischia il proprio candidato. Ed è una corsa contro il tempo visto che le liste devono essere presentate entro il 26 aprile.
L´UNICA CERTEZZA è la presenza del Movimento 5 Stelle che ha candidato a sindaco il 33enne Marco Venosta. Ma è il Nuovo centro destra (Ncd) a dare uno scossone ora che ha deciso di correre con un proprio esponente, una donna della quale però non svela il nome. Il Carroccio sta valutando il giovane Mauro Sigurtà, consigliere comunale e vicepresidente della Comunità montana, che potrebbe prendere il posto dell´attuale Silverio Vivenzi, indeciso se continuare. A ciò si affiancano le posizioni di Forza Italia che potrebbe puntare su Lucio Facchinetti, oggi assessore e consigliere provinciale. Guardando all´altro schieramento, nelle file del Pd continuano gli incontri con le personalità, ma sono arrivati molti no. Tra loro l´ex assessore all´Urbanistica Carlo Seneci e l´ex presidente di Civitas Emanuela Saottini. Pare in posizione defilata anche Roberto Lena, ex presidente del consiglio comunale e infondate le voci su Flauzia Panada presidente della Consulta sociale e Valeriano Gobbi a capo della Croce bianca. Su tutti svetta Matteo Zani, attuale capogruppo, che potrebbe sciogliere la riserva. E anche Forza Nuova sta raccogliendo le firme per una lista. E secondo alcuni, ma è solo una voce o piuttosto fantapolitica, la melina nel centrodestra potrebbe preludere ad una scelta clamorosa: un accordo con il Pd, come a livello nazionale, escludendo la Lega che oggi non avrebbe più il feeling di un tempo con i forzisti.

bresciaoggi

Fabio Zizzo

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