Non è stato esattamente un grande successo di pubblico ad accompagnare
giorni fa la rassegna teatrale organizzata dalla Delegazione dell´«Ant»
di Brescia per sostenere la propria attività di assistenza domiciliare
oncologica gratuita. L´esordio è avvenuto a Lumezzane, nella cornice del
teatro Odeon, con uno spettacolo messo in scena gratuitamente
dall´associazione culturale «Colchidea».
La commedia «Mademoisselle
Papillon» diretta di Sara Chillemi e Marco Palladino ha letteralmente
rapito la platea, e ha permesso alla fondazione di raccogliere 1.100
euro che permetteranno di dare continuità a quelli che potremmo definire
veri ospedali a domicilio. Prima dell´inizio della serata sono stati
forniti alcuni dati in merito al lavoro svolto in Valtrompia: nel 2013
l´organizzazione ha assistito 490 persone tra Brescia e provincia, 80 di
queste nei territori di Bovezzo, Concesio, Nave, Villa Carcina,
Sarezzo, Lumezzane e Gardone. La fondazione ha avviato il progetto nella
zona Nord di Brescia nel 2006 e da allora, nella sola Valtrompia si è
occupata a domicilio di 520 persone.
Dati che confermano
l´importanza del lavoro svolto da otto medici e da cinque infermieri che
collaborano con l´ente. Ma sono proprio questi numeri che lasciano un
po´ di amaro in bocca; perchè quando c´è bisogno l´Ant non manca di
mettersi al servizio del prossimo, ma quando sono i volontari a chiedere
una mano si fatica (come è successo in Valgobbia) a riempire la metà di
un teatro che conta poco più di 400 posti.
A parte questo, la
rassegna solidale ha voluto anche dare voce a compagnie amatoriali
bresciane capaci di mettersi in gioco proponendo pezzi teatrali di
grande impegno. Qualità assolutamente apprezzate dagli spettatori
presenti. Resta poi sempre forte il sostegno garantito dal Comune di
Lumezzane: a introdurre la serata sono saliti sul palco il sindaco e due
assessori che hanno ringraziato i volontari per il lavoro svolto e
sottolineato la nobiltà della missione che la fondazione svolge. M.BEN.
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