Una
distesa di rosso neutro interrotta da piccole nervature bianche da una parte,
tanti quadrati di varie dimensioni e colori dall´altra e in mezzo solo bianco
per un disegno che vuole inserirsi nel contesto di uno dei quartieri più
frequentati di Lumezzane. È la nuova opera d´arte portata a termine pochi giorni
fa da Filippo La Duca, 23 anni soltanto; un giovane creativo residente a Gussago
che si è aggiudicato il bando pubblico lanciato nel febbraio scorso dal Comune
per un concorso di idee: l´obiettivo era quello di decorare la parete da 100
metri quadrati del parcheggio di via Umberto Gnutti, nel villaggio omonimo.
Per quella «gara», sul tavolo
dell´assessorato ai Lavori pubblici erano arrivate solo due proposte (nessuna da
valgobbini) e il lavoro di selezione si è rivelato quindi più...facile del
previsto. La volontà dell´ufficio guidato da Mario Salvinelli era quella di dare
una nota di colore a un posto auto disordinato e frequentato da writers
affiancando l´operazione ad altri mini interventi come la tinteggiatura dello
«scheletro» esterno e, a pochi passi, la copertura della scala di accesso a via
Mazzini con un tetto per la pioggia.
Il giovane franciacortino, ideatore
e fondatore due anni fa del progetto «Eco Masse» per la riqualificazione urbana
di strade, cortili, palazzi, sottopassi, piazze ed edifici, ha realizzato vari
lavori nel Bresciano, soprattutto nella sua zona, decorando stabili e pareti
dismesse lasciate a disposizione dei vandali per ridare loro vita con disegni a
basso impatto visivo. I suoi committenti sono privati, ma anche molti comuni che
non avendo risorse approfittano della sua vena artistica. È l´idea che ha avuto
anche Lumezzane, fornendo a Filippo i colori e il materiale e premiandolo con
500 euro di rimborso spese. F.Z bresciaoggi
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