Sarà un incontro tra il Comune e i dirigenti della fondazione Maugeri a
valutare l´opportunità di installare telecamere al parcheggio coperto
del Villaggio Gnutti. Dell´eventualità si è discusso in Consiglio, sulle
ali di un´interpellanza di Francesco Becchetti del Pd. Il tutto dopo
dopo il blitz dei vandali a fine settembre, quando furono svuotati 12
dei 20 estintori presenti sulle auto parcheggiate. Il caso era stato
segnalato a carabinieri, Polizia locale e vigili del fuoco. Ma non è
finita: alcuni mesi prima erano stati imbrattati un furgone e altre
auto.
«Oggi il parcheggio è funzionale e ha avuto un impatto positivo
sulla viabilità del posto - ha detto Becchetti -. Ma è giusto che
un´opera così importante venga salvaguardata, visto che lì accanto c´è
pure un piccolo parco gestito da volontari e a lato il campo sportivo».
Ma eventuali misure preventive non potranno essere prese solo dal
Comune.
«La società che gestisce l´autosilo ha il 66% delle quote
della Maugeri e il 34% del Comune - ha spiegato l´assessore alla
Sicurezza, Cosimo Alemanno -. Quindi avvieremo dei contatti per
un´assemblea straordinaria sull´argomento».
IL PARCHEGGIO, infatti,
inaugurato tre anni fa e costato 1,8 milioni di euro compreso il campo,
ospita 90 posti riservati ai dipendenti e medici della clinica e 104
gratuiti per i valgobbini. L´amministrazione chiederà alla Maugeri di
partecipare alle spese per il sistema di sorveglianza. Ma se il
capogruppo del Pdl Michele Chiappa ha parlato di un «fatto isolato e di
un sistema video forse inutile», il collega del Pd Matteo Zani ha
criticato la decisione di non aver previsto nell´appalto di costruzione
anche le telecamere e contestato le «promesse» della campagna elettorale
sulla sicurezza. Il progetto, infatti, avviato dalla precedente Giunta e
concluso in questa legislatura, non includeva la videosorveglianza.
«Non
possiamo mettere telecamere e polizia a ogni angolo - ha contestato il
sindaco Silverio Vivenzi -. Non voglio un paese blindato».F.Z. bresciaoggi
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