lunedì 7 ottobre 2013

Immigrati, faccia a faccia tra neofascisti e antifascisti

Sabato mattina a Sarezzo si sono scontrate due visioni opposte del futuro del Paese: da una parte i neofascisti di Forza nuova, organizzatori del presidio di quello che l´ultradestra ama definire il «ghetto del Crocevia», per sottolineare l´importanza delle tradizioni e della cultura italiana; dall´altra gli antifascisti indignati per una manifestazione autorizzata dalla Questura.
«L´immigrazione selvaggia e la crisi hanno portato l´Italia in una situazione disastrosa - dichiara Enrico Salvinelli, responsabile di Fn di Lumezzane -. Gli ultimi dati ci preoccupano: il 40% dei nati a Brescia sono figli di immigrati, la stessa percentuale dei giovani italiani disoccupati». 
A rispondere al presidio c´era anche l´assessore alla Sicurezza di Sarezzo, Oscar Sanzogni, che si è detto «indignato per le provocazioni quando a Lampedusa ci sono ancora dei cadaveri esposti». «Manifestano per un ghetto che non esiste - aggiungono quelli del gruppo Pace e Solidarietà -. In molti, comprese le istituzioni, sembrano dimenticare che l´apologia del fascismo e queste manifestazioni sono vietate dalla Costituzione». M.BEN

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