Egregio
direttore, sabato 28 settembre scorso ho letto con interesse e "stupore"
l´articolo che riguardava la polemica sul municipio addobbato per l´ingresso del
nuovo Parroco e curato a Lumezzane San Sebastiano. Non posso esimermi, pertanto,
dall´esprimere un mio personale parere.
Convengo che lo stato laico è uno
strumento che assicura il pluralismo delle opinioni, amo la Costituzione
(serviva però scomodarla?), ma con tutti i problemi che abbiamo a livello
nazionale etc. è possibile che ci sia ancora qualcuno che ha voglia e tempo di
esprimere giudizi negativi per qualche catenella colorata o qualche addobbo
appeso, seppur sulla Casa Comunale?
Sono lumezzanese di un´altra generazione?
(Mica sono nata nel 1900!). E un poco di colore mi piace, perchò dà il senso di
festa...
Per concludere, vorrei ringraziare il buon Dio che per le mani del
nostro vescovo manda ancora (pur con carenza di vocazioni sacerdotali) Pastori
per testimoniare la Parola che salva. Il mondo è malato perchè ha freddo al
cuore. A noi il compito di curarlo.
Solo questo! Gli addobbi? Le catenelle?
Quisquiglie! E non me ne voglia il gruppo "Generazione Lumezzanese" che rispetto
con simpatia.
Carla Gnali
LUMEZZANE
(lettera al diretto sul bresciaoggi)
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