martedì 8 ottobre 2013

Colpita con un´arma elettrica una benzinaia sventa la rapina

La polizia americana la usa per stordire le persone e in Italia è utilizzata da chi ha a che fare con mucche e maiali: ma ieri mattina a Lumezzane un bandito mascherato ha premuto il grilletto della pistola elettrica - il «taser» - contro una ragazza di 25 anni. È accaduto alle 11.30 a Fontane. Il malvivente con il suo complice ha teso l´agguato alla giovane donna che stava per entrare nella filiale di via De Gasperi del Banco di Brescia per consegnare l´incasso del fine settimana di un´area di servizio di Lumezzane.
Una somma ingente, migliaia di euro. E il bandito, che ha agito con un «collega» che gli ha fatto da autista, quasi certamente ha studiato il piano e ha seguito la benzinaia.
QUANDO L´HA VISTA avvicinarsi alla bussola, è sceso da un´utilitaria, si è calato un passamontagna sul volto per non essere ripreso dalle telecamere di sicurezza e si è avvicinato. Ha premuto il grilletto, ma la potente scarica elettrica non ha stordito la vittima. Il colpo non le ha fatto perdere i sensi perché era protetta dal giaccone e dal «pile», indossati viste le inclementi condizioni meteo. La ragazza è stata così «salvata» dai suoi vestiti.
La donna ha comunque reagito, nonostante il bandito fosse armato. Ha iniziato a gridare sferrando calci e spintonando l´aggressore. Il malvivente, vedendo arrivare gente, è corso verso l´auto e, una volta salito a bordo, si è allontanato.
Rapina fallita e incasso in salvo. Ripresasi dallo shock grazie all´aiuto di alcuni passanti, la donna è stata interrogata dai carabinieri di Lumezzane mentre i colleghi della Compagnia di Gardone istituivano posti di blocco sulla statale, diffondendo i dati sul modello e il colore dell´auto.
LA FUGA È RIUSCITA ma gli investigatori del Nucleo operativo di Gardone che si avvalgono della consulenza dei colleghi di Brescia stanno analizzando i filmati delle telecamere puntate sulla statale e sulla banca. All´arrivo e durante la precipitosa fuga, l´auto è stata ripresa. La targa è stata letta dall´occhio elettronico. Da accertare se la vettura risultasse rubata. Massimo riserbo dei carabinieri: le indagini sarebbero a buon punto.

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