lunedì 18 marzo 2013

Un volontario di dodici anni scalda il cuore di Piatucco

A volte l´umanità viene insegnata da «docenti» imprevedibili, per niente famosi e assolutamente sinceri nel loro offrirsi agli altri senza finalità nascoste. E così, nelle ultime ore gli abitanti di Lumezzane Piatucco sono stati emotivamente «rapiti» dalla singolare iniziativa promossa da un giovanissimo della zona. 
«Mi chiamo Edgar Manzella, nato a Brescia nel 2000, sono disponibile per piccoli lavori come portarvi a casa la spesa, andare in farmacia, buttare la spazzatura, consegnarvi i giornali, ma soprattutto mi offro come dog sitter»: questo il volantino appeso in numerosi negozi del quartiere. 
Il giovanissimo Edgar ha 12 anni, frequenta la seconda media nella «Dante Alighieri» e non è nuovo a questo tipo di servizi: «Con Alfredo, un amico paraguaiano, mi sono preso cura del cane di una signora malata che abita nella mia zona - racconta il volontario -. Aveva problemi a muoversi, quindi passavamo a prendere il cane e lo accompagnavamo in un parchetto poco distante». Ma da cosa nasce la tua iniziativa? «Amo gli animali e voglio aiutare la gente - risponde Edgar -. E insieme a un altro mio amico abbiamo pensato di aiutare le persone anziane della nostra zona o chiunque possa aver bisogno di una mano. Non lo facciamo per soldi o per una ricompensa, il nostro vuole essere un gesto di volontariato». 
Senza dubbio questo ragazzino, che ama la montagna e che sogna un futuro da guardia forestale, ha le idee ben chiare, e insieme ai suoi coetanei vorrebbe avviare questo servizio. «Inizialmente sono rimasta un po´ perplessa nel capire le sue intenzioni, e temevo che qualcuno potesse pensare a un tornaconto economico - chiarisce la mamma Luana -. Mio figlio ha la sua paghetta e fortunatamente non ci manca nulla: è semplicemente un bambino di cuore che vive in maniera profonda l´esigenza di aiutare il prossimo. All´oratorio ci sono una ventina di suoi coetanei che probabilmente si presterebbero volentieri per dare una mano in questo progetto». 
Oltre a fare il chierichetto, infatti, Edgar frequenta il centro giovanile partecipando alle numerose iniziative sociali promosse dal giovane curato. «Don Giuseppe è pieno d´amore e riesce a conquistare le persone, con il suo esempio ci fa innamorare di quello che fa», conclude il piccolo.  bresciaoggi


Marco Benasseni

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