Ora c´è un capannone vuoto: la Idrosanitaria Bonomi, azienda di San
Sebastiano, dopo aver trasferito un anno fa la produzione a Sarezzo, ha
lasciato liberi i vecchi spazi. E i fratelli Bonomi stanno pensando a
far nascere qui un´area commerciale.
IL CAPANNONE da 8mila metri
quadrati di via Monsuello, in pieno centro a San Sebastiano, per motivi
di spazio oltre un anno fa è stato abbandonato e l´azienda ha trasferito
la produzione in via Valgobbia a Sarezzo, mantenendo però gli uffici a
Lumezzane. Qui il sabato è attivo anche un gruppo di volontari, per
raccogliere mobili, arredi e altri oggetti utili, da destinare ai più
poveri. L´esodo delle aziende, spinte da esigenze di maggiori spazi, è
un fatto noto da queste parti: anche la Rubinetteria Gs, davanti
all´Idrosanitaria, ha avuto la stessa necessità.
Tra gli obiettivi
del Piano di governo del territorio e dell´assessore all´Urbanistica
Andrea Capuzzi, c´è quello di riqualificare gli edifici vuoti e creare
un´estetica nuova, in un contesto urbano che ora aspira a definirsi in
modo diverso da quello degli anni Settanta, quando si costruiva in ogni
angolo del paese. Quindi la necessità di dare un ordine alla zona è
prioritario.
I fratelli Giuseppe e Firmo Bonomi, proprietari dello
stabile, hanno lanciato un´idea, che per ora rimane solo una proposta:
realizzare una zona commerciale dotata di parcheggi. Per il momento,
come dicono il sindaco Silverio Vivenzi e l´assessore Andrea Capuzzi,
riferendo dell´ultimo incontro di pochi giorni fa - ma anche di quello
dell´anno scorso -, non c´è nulla di definito, né una bozza di progetto,
né tanto meno un permesso di costruzione. «La zona è classificata nel
Pgt come B2 - spiega Capuzzi - quindi si presta a ospitare nuove aziende
e spazi commerciali, ma l´importante è riqualificare l´area».
Il
primo cittadino frena. «Non mi pronuncio sul fatto che possa sorgere una
zona commerciale - dice Vivenzi -. Avevo proposto di spostare qui, al
coperto, le bancarelle del mercato rionale di via Artigiani, ma vedremo
come evolverà la situazione». F.ZIZ. bresciaoggi
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