È un quadro insieme efficiente e
preoccupante quello emerso con la presentazione ufficiale, avvenuta nei
giorni scorsi, del bilancio della Comunità montana della Valtrompia,
approvato dopo la presentazione del presidente Bruno Bettinsoli nella
seduta di fine
dicembre. Innanzitutto il dato politico: la minoranza si è astenuta
dopo tutti i «no» alla maggioranza Pdl-Lega che hanno caratterizzato il
2012.
Si può certamente dire che le imminenti elezioni hanno pesato, insieme
all´incertezza sul futuro delle comunità in generale: «Ci asteniamo - ha
annunciato il capogruppo del Pd Massimo Ottelli - dopo aver preso atto
in commissione delle difficoltà oggettive
nello stendere il bilancio per la continua diminuzione o per il venir
meno di fondi regionali e statali; e lo facciamo nella speranza che
presto si chiarisca da una parte il destino delle comunità montane, e
dall´altra a tutti i livelli il rapporto Pdl-Lega,
dopo che quest´ultima in Valtrompia sta diffondendo un giornaletto nel
quale spicca in prima pagina l´attacco al Pdl regionale con l´aggiunta
di un foto di Michela Brambilla».
In aperura, lo stesso presidente Bruno Bettinsoli aveva appena definito
il 2013 «...l´anno della verità per il futuro di un ente che ormai
attraverso i tanti servizi associati è di fatto una unione di comuni e
che intende proseguire su questa strada».
Guardando ad alcune cifre delle entrate, tutto ciò trova un suo
fondamento. Il contributo dello Stato si è ridotto a 170 mila euro in
tutto: 40 mila per le funzioni associate, 130 mila al fondo per
investimenti. Gli stanziamenti regionali sono passati da quasi
1.3 milioni a 873 mila. Tra questi è costante il contributo di gestione
(385 mila) che consente un risicato funzionamento amministrativo
dell´ente nel quale da due anni sono sparite le indennità agli
amministratori.
Ma nel frattempo i trasferimenti, per esempio, per i servizi associati
passano da 346 mila a 157 mila euro. E sono stati azzerati in diversi
settori; come ha fatto anche la Provincia. Poi l´ultima tegola: proprio
il Broletto ha ridotto lo stanziamento per la
manutenzione della viabilità intercomunale da 140 mila a 75 mia euro, e
quanto già in programma, per vedere l´esecuzione dovrà trovare risorse
dalla Comunità (che non ha entrate dirette) e dai comuni.
La previsione comunque pareggia ancora alla cifra di 8.6 milioni: quasi 4
riguardano trasferimenti (da Comuni, Asl, Ato ecc.) per servizi
associati in continuo incremento (dalla gestione del territorio alle
funzioni comunali di catasto) per i quali la Comunità
fa da capofila.
In questo settore, ed ecco la vera novità, spicca l´ampliamento del
ruolo di Civitas srl (un budget 2013 di 3.8 milioni): oltre all´intero
settore socioassistenziale, gestirà di fatto tutto il sistema culturale
che può giocare un ruolo chiave nel turismo di
settore, in crescita in tutta Italia e che stenta in Valtrompia. Senza
dimenticare il ruolo di Polo catastale, Sportello unico delle attività
delle imprese e Geoportale. E.Bertussi
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