lunedì 25 febbraio 2013

Basta sprechi alimentari: un progetto per la Caritas

Lo spreco alimentare caratterizza spesso la vita delle persone e delle istituzioni; ma la crisi rende inaccettabile questa situazione, e un accordo appena siglato a Lumezzane cercherà di riportare le cose a una situazione accettabile: in sintesi i pasti in eccesso non consumati dagli studenti nelle mense delle scuole elementari «Aldo Moro» di Fontana, «Caduti per la Patria» di Pieve e «Maestra Seneci» di San Sebastiano saranno consegnati alla Caritas valgobbina. 
La decisione è arrivata dopo l´intesa raggiunta tra l´area Istruzione guidata da Laura Staffoni, il direttore tecnico della «Sarca catering» (Luigi Corsini), che si occupa della distribuzione nelle scuole e l´organizzazione umanitaria responsabile, attraverso il servizio «Spalla a spalla» guidato da Flauzia Panada, della fornitura di alimenti alle famiglie in difficoltà. 
L´iniziativa, partita nei giorni scorsi dalle mense valgobbine, prende spunto dalla legge 155 del 2003 definita del «Buon samaritano» che, presa come riferimento dall´Italia, primo Paese europeo ad adottarla su spunto di un provvedimento statunitense, dà la possibilità ad aziende, mense e supermercati di assegnare alle onlus per finalità sociali gli alimenti in eccesso che altrimenti andrebbero perduti. 
«Secondo le normative sull´igiene imposte dall´Asl - dicono dal Comune - il cibo non consumato deve essere buttato; invece con questa legge possiamo aiutare la Caritas a sostenere chi vive nel disagio». In pratica, dal lunedì al venerdì dopo le 13 gli operatori del trasporto addetti alle mense scolastiche riprenderanno le porzioni in eccesso per consegnarle direttamente alla sede della Caritas di via Umberto Gnutti. Per dare alcuni numeri bisognerà aspettare almeno un mese, ma in media ogni giorno fino a 20 porzioni sigillate ermeticamente possono arrivare al Villaggio Gnutti e aggiungersi al pacchetto già predisposto per essere consumato la sera stessa dalle 60 persone che ogni giorno bussano alla Caritas. F.Z. bresciaoggi

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