martedì 29 gennaio 2013

Parco «deserto»? Il Comune rilancia il progetto chiosco

A quasi otto mesi dall´inaugurazione del parco ex Avogadro, poi dedicato alla suora valgobbina Cornelia Bossini scomparsa a Quito, in Ecuadord, il Comune di Lumezzane ci riprova, e ripercorre la strada della realizzazione di un chiosco bar da allestire proprio nell´area verde: una attrattiva in più per andare oltre i pochi abituali frequentatori dell´oggi, i quali passeggiano sulla via soprattutto per spostarsi tra le frazioni di Pieve, Piatucco e Fontana. 
Per una risorsa come quella rappresentato da questo spazio di 10 mila metri quadrati lontano dal traffico, la ciliegina sulla torta potrebbe arrivare proprio dal bar: lo insegna il successo del parco del Mella di Gardone. Il primo tentativo, fatto diversi mesi fa con un´asta pubblica per concedere la gestione di una struttura simile, era andato a vuoto per le condizioni considerate proibitive da molti commercianti, i quali avrebbero dovuto costruire a spese proprie il chiosco. 
Adesso il municipio rilancia, ma stavolta sarà proprio via Monsuello ad acquistare e montare il prefabbricato di 10 per 2,5 metri climatizzato e dotato di un servizio igienico interno e di uno esterno per i disabili. Per la gestione, che prevede il servizio di bevande e alimenti, è stata aperta un´asta pubblica partendo da una base di 2 mila euro rivolta a esercenti, associazioni e cooperative: i candidati possono presentare un´offerta entro le 12 dell´11 febbraio, versando una cauzione di 200 euro. Il giorno dopo, il 12, alle 11.30 in Comune saranno aperte le buste.
Entrando nei dettagli della concessione, che durerà nove anni, il vincitore verserà un canone annuale ancora da definire, dovrà arredare a proprie spese il chiosco, occuparsi dell´acquisto di alimenti e bevande da servire poi, della custodia del verde e dei giochi, dello svuotamento dei cestini della spazzatura e provvedere all´allacciamento (e ovviamente al pagamento) delle utenze.
Un vantaggio economico per il gestore potrebbe arrivare dal bando regionale cui ha aderito il Distretto diffuso del commercio della Valtrompia, e che concede un finanziamento fino al 50% dei lavori eseguiti sull´innovazione dei locali se fatta entro il 28 febbraio. F.Z. bresciaoggi

Nessun commento:

Posta un commento