giovedì 31 gennaio 2013

Crocevia impazzito e semaforo spento? È colpa dei roditori

Si è sollevato un autentico polverone a causa del mal funzionamento del semaforo al crocevia di Sarezzo. Una serie infinita di polemiche e di lamentele veicolate anche dalla rete, e in particolare da Facebook.
I FATTI. A partire da lunedì 21 gennaio il semaforo sulla provinciale ha cominciato a fare i capricci. Quel giorno era spento fin dalle prime ore del mattino. La cosa ha creato parecchi disagi a chi scendeva dall´alta Valle e doveva attraversare l´incrocio per immettersi in via Antonini, in direzione Lumezzane. Ma pure agli automobilisti che da Lumezzane dovevano attraversare il crocevia per scendere verso Brescia. Nonostante il prodigarsi della Polizia locale per dirigere il traffico, le proteste sono montate in rete. La situazione ha impiegato alcuni giorni per stabilizzarsi, in particolare per quel che riguarda il semaforo all´incrocio con via IV Novembre, via Turati e via Antonini.
In molti, alzando la voce, hanno fatto presente la necessità di mettere a norma in base alle nuove disposizioni il semaforo del crocevia sulla Provinciale, perché si tratterebbe secondo alcuni di un modello antiquato. Soprattutto quello pedonale (per altro poco luminoso e dunque pericoloso).
A prendere le parti dell´amministrazione il sindaco Massimo Ottelli. «In realtà il guasto non era legato all´età avanzata dell´impianto, per altro a norma, ma semplicemente al fatto che alcuni topi hanno rosicchiato i fili della centralina mandando in tilt l´impianto. Per poter ripristinare il semaforo principale sulla Provinciale siamo stati costretti a utilizzare i cavi di collegamento del semaforo secondario di via Antonini, lasciandolo in stand by per alcuni giorni. Ora la situazione è tornata normale».L.P. bresciaoggi

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