lunedì 10 dicembre 2012

Gli artigiani del gusto fanno un altro centro

Tutti gli ex studenti che hanno frequentato le scuole di Lumezzane Piatucco fino alla metà degli anni Novanta ricordano ancora il profumo di krapfen e brioche che li accompagnava in aula tutte le mattine. Il merito era di Luciano Renica, fondatore nel 1975 del laboratorio artigianale di via Nino Bixio, trasferitosi poi a Gombaiolo nel 1996 sotto il nome di pasticceria «Chantilly». 
Al timone dell´attività, segnalata anche quest´anno dalla guida «Gambero rosso pasticceri & pasticcerie» , ci sono oggi le due figlie, Barbara e Silvana, affiancate da Ugo Sanvitti, il marito della prima. La filosofia del locale è da sempre la stessa: puntare su materie prime di qualità, sull´attenzione ai particolari e sull´evoluzione del gusto.
In passato, oltre a partecipare a importanti manifestazioni nazionali e internazionali questa famiglia di artigiani del sapore aveva ottenuto la «forchetta d´argento» assegnata alla migliore pasticceria della provincia di Brescia; e oggi recentemente è stata premiata con 84 punti, uno in più rispetto all´anno scorso, dalla già citata e prestigiosa guida gastronomica: 69 punti alla produzione, 8 per il servizio e 7 per l´ambiente. 
In vista dell´inserimento in guaduatoria il locale di via Garibaldi è stato ispezionato a sorpresa e i tecnici, entrati in qualità di normali clienti, sono usciti soddisfatti. A parere degli esperti sono molto buone le frolle delle cartellette e la crema chantilly, ingrediente fondamentale di molte torte in esposizione. Tra i dolci lievitati, poi, la guida del Gambero rosso segnala la «fongada», un dolce tipico lumezzanese (per ottenerlo è assolutamente necessario prenotare), nonché quelli tradizionali delle feste, panettone in testa. 
La vostra è l´unica struttura valtrumplina menzionata dalla pubblicazione specializzata. Il segreto di questo successo? «La formazione continua per il personale, l´attenzione e la cordialità nei confronti della clientela e l´occhio di riguardo (anzi due) per la qualità dei nostri prodotti - rispondono i gestori -. Il lavoro di squadra è sempre molto importante e nonostante lo lontananza dal centro e i limitati posti a sedere siamo contenti dei risultati. Ma non si vive di soli incassi, ed essere selezionati tra i migliori locali nazionali è una grande soddisfazione che ci ripaga delle fatiche». M.BEN. bresciaoggi

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