lunedì 1 ottobre 2012

Riciclaggio dei rifiuti: cassonetti a calotta per raggiungere il 40%

In tre anni, la percentuale di differenziazione e riciclaggio dei rifiuti di Lumezzane è aumentata solo del 9%. E adesso il Comune vuole innestare una marcia più alta, toccando in fretta almeno il 40% ricorrendo, per esempio, ai cassonetti dotati di calotta già adottati altrove.
Entro l´anno ci sarà un nuovo bando per il servizio di raccolta. Ma qual´è la situazione attuale?
L´assessore a Urbanistica e Ambiente Andrea Capuzzi ricorda che da un misero 29% di riciclato si è passati a oltre il 38%, anche se l´obiettivo fissato da centrare entro il mandato è appunto quello del 40%. Un risultato che si può raggiungere anche riducendo forzatamente ciò che finisce nei cassonetti dell´indifferenziato. Anche qui, si diceva, si pensa di dotare i contenitori grigi di una calotta apribile con una chiavetta in dotazione ai cittadini. In questo modo si eviterebbero i conferimenti dall´esterno, anche se i casi in Valgobbia sono limitati, mentre chi getta lo sporco senza riciclare potrà farsi un´idea di quanto dovrà pagare in bolletta. 
È stata invece esclusa già da mesi la possibilità di adottare la soluzione del porta a porta per carta, vetro, plastica e altro: il servizio, dicono in Comune, costerebbe un terzo in più, e non c´è l´intenzione di stravolgere le abitudini dei cittadini. Ma quanto pesano invece in questa scelta il nome e le «abitudini» del gestore del capitolo rifiuti?
Intanto in Valgobbia si aspetta anche il contributo positivo, avviato in maggio, della raccolta della frazione umida della spazzatura attraverso 80 cassonetti marroni piazzati sul territorio comunale. F.Z.

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