L´idea è quella di offrire ai consumatori prodotti dell´agricoltura
bresciana, a chilometri zero, insomma, senza passare dalla «gabbia»
della distribuzione che fa lievitare i prezzi e crescere le emissioni
inquinanti per le necessità del trasporto. Si tratta del «mercato
contadino» già sperimentato con successo in numerose realtà della
provincia, e che si prepara a esordire anche a Lumezzane.
Le
segnalazioni arrivate all´assessorato al Commercio e alle Attività
produttive hanno spinto lo stesso ufficio a proporre l´operazione anche
in Valgobbia. E qui il mercato agricolo sarà allestito, in versione di
prova, nella piazza Giovanni Paolo II (ex area Teorema) a San Sebastiano
almeno fino a gennaio nelle seconde domeniche del mese: si partirà l´11
novembre e si replicherà il 9 dicembre e il 13 gennaio dalle 8 alle
12.30.
A disposizione ci saranno fino a 15 posteggi solo bresciani,
con un occhio di riguardo per i produttori lumezzanesi e valtrumplini.
Sarà dicevamo un opportunità per acquistare a chilometri zero insalate,
pomodori, cavolfiori, formaggi e altri prodotti alimentari del
territorio senza spendere troppo. La gestione e l´organizzazione del
mercato sarà affidata a una ditta di Castel Mella che si accollerà tutte
le spese, facendosi carico anche di ricevere i canoni dei posteggiatori
per l´occupazione della piazza da destinare poi al Comune.
«Questa
iniziativa nasce anche per spiegare ai clienti cosa sta a capo della
qualità dei prodotti e come si definisce il prezzo - spiega l´assessore
Rosanna Saleri -, oltre che per offrire la possibilità, in tempi di
ristrettezze, di acquistare buona merce a prezzi competitivi». Una
location, quella di piazza Giovanni Paolo II, scelta anche per far
rivivere una zona non molto frequentata. F.Z. bresciaoggi 21/10/12
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