LUMEZZANE In tre anni la differenziata valgobbina è passata dal 29,35% al 38,18%.
Un dato,aggiornato al 31 agosto, che viene accolto con ottimismo dall’assessore all’Ambiente e all’Urbanistica AndreaCapuzzi, secondo il quale «l’obiettivo di raggiungere il 40% è alla portata».
Per cercare di migliorare il dato e per rendere più efficiente il servizio, però, l’assessorato sta studiando nuove strategie. Il prossimo passo importante che si intende compiere entro l’anno coincide con la stesura del nuovo capitolato per la gara che assegnerà la gestione del servizio per la raccolta differenziata.
«Stiamovalutando altri interventi diretti ad incrementare questo tipo di raccolta - spiega l’assessore -. Per esempio stiamo ipotizzando la copertura dei cassonetti grigi dell’indifferenziato con le calotte (apribili con badge, ndr). In questo caso il cittadino dovrà porre più attenzione al loro utilizzo. Valutiamo anche
la possibilità di incrementare i lnumero di svuotamenti delle campane per carta e plastica, che il vincitore del capitolato dovrà rispettare. La raccolta porta aporta è stata scartata per diverse ragioni - prosegue
Capuzzi -. Orari e giorni avrebbero rappresentato un vincolo eccessivo per il cittadino.
A giocare a sfavore del porta a porta sono anche la forma degli edifici, moltoalti, e la morfologia del territorio
lumezzanese».Un territorio che, nel 2011, ha prodotto rifiuti per 12.248 tonnellate (la proiezione per il 2012 è di 11.302 tonnellate). «Il dato è influenzato dal nuovo comportamento dei consumatori - commenta l’assessore -. Molti preferiscono i borsoni riutilizzabili alle buste di plastica, riducendo di fatto la
produzione di rifiuti». Il dato piùrilevante, si diceva, riguarda il triennio che va dal 2008 al2011, in cuila raccolta differenziata è passata dal 29,35% al 38,18%. A incidere sulle cifre l’entrata in vigore, quest’anno, di una norma che prevede per gli pneumatici un trattamento che non passa più dalla piattaforma ecologica comunale (vengono raccolti direttamente da una società ad hoc). «Solo i privati che cambiano le proprie gomme portano ancora gli pneumatici alla piattaforma - spiega Capuzzi -. Il dato relativo a questo tipo di
rifiuto parla di un calo del 92,44%». La produzione procapite di rifiuti differenziati è passata dai 133,34 chilogrammi del 2008 ai 178,18 dello scorso anno.
Un contributo alla crescita dei rifiuti differenziati è arrivato dall’introduzione della raccolta dell’umido, che trova posto negli 80 cassonetti marroni disseminati lungo la Valgobbia, e dai green service, che raccolgono il verde tagliato. «Sull’incremento della percentuale di differenziata - conclude l’assessore - incide anche la riduzione di quella indifferenziata attuata da quando abbiamo introdotto il nuovo piano neve».
Angelo Seneci
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