mercoledì 4 luglio 2012

Lumezzane e la viabilità Novità al Villaggio Gnutti

Sono stati aperti da poche ore i cantieri nel Villaggio Gnutti: una campagna d´estate che nelle intenzioni dei progettisti dovrà rendere più vivibile per pedoni e automobilisti una delle zone più strategiche e frequentate della Valgobbia, considerata il polo sanitario, sociale e scolastico di tutta Lumezzane.
Bresciaoggi si era già occupato del tema nei mesi scorsi, quando la giunta comunale aveva avallato il progetto dell´assessore all´Urbanistica Andrea Capuzzi per ridare un nuovo look al quartiere. Dopo alcuni mesi di ritardo rispetto al programma (le operazioni dovevano iniziare in aprile) giustificati prima dalla scarsità di risorse e poi dall´opportunità di attendere la chiusura delle scuole, lunedì gli operai, sotto la supervisione dell´assessore ai Lavori pubblici Mario Salvinelli e del dirigente dell´Ufficio tecnico Gian Piero Pedretti, si sono messi al lavoro.
Scopo principale del progetto è rendere la circolazione veicolare più ordinata e lineare, e secondo l´assessore Capuzzi ciò succederà grazie all´incrocio tra via Mazzini e Gnutti, vicino alla farmacia, sul quale verrà realizzato uno spartitraffico: chi arriverà da San Sebastiano verso il Villaggio Gnutti dovrà arrivare alla rotonda successiva e tornare indietro, mentre chi salirà da via Gnutti troverà una corsia di preselezione verso Piatucco e dovrà dare la precedenza.
I disagi maggiori per chi si muove in auto saranno rappresentati dai parcheggi, che saranno rimossi sia sulla piazzetta davanti all´ingresso della Fondazione Maugeri (rimangono, invece, quelli per i disabili), sia lungo la via Gnutti vicino alla scala: in questo caso gli spazi di sosta saranno destinati alle due ruote.
In via Monsuello parlano di un cambiamento positivo soprattutto per i pedoni, grazie a uno spazio da vivere nella piazzetta davanti alla Maugeri, al corridoio sottostante sicuro per anziani e disabili, a un impianto di illuminazione rimesso a nuovo, alla videosorveglianza e all´arrivo di altre fioriere e piante. Il costo dell´operazione? 246 mila euro. Il piano prevede di «rivoluzionare» la zona in circa quattro mesi, eseguendo adesso i lavori che potrebbero creare più disagi. F.Z.

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