LUMEZZANENell'ultimo Consiglio comunale un'interpellanza presentata dal
consigliere Marco Ghidini della Civica per Lumezzane ha sollevato la
questione relativa alla gestione dei parchi e degli spazi verdi in
Valgobbia.
«La situazione delle aree verdi - ha affermato il
consigliere - risulta essere molto critica. In molti casi è
caratterizzata da uno stato di degrado e incuria; da molti passaggi
pedonali e marciapiedi non sono ancora stati tolti arbusti e ciuffi
d'erba. In modo particolare l'attenzione va posta sulla criticità della
situazione dei parchi pubblici, che non hanno avuto una manutenzione
ordinaria del taglio del verde, creando grossi disagi alle famiglie e ai
bambini che li frequentano, per non parlare delle deiezioni animali, ai
quali la presenza in queste aree dovrebbe essere vietata. A questo - ha
proseguito Ghidini - bisogna aggiungere il generale stato di degrado
delle attrezzature ludiche, che in alcuni casi diventano strumenti
pericolosi per chi le utilizza».
La risposta dell'Amministrazione, a
cui è seguito un ampio dibattito, è stata affidata all'assessore ai
lavori pubblici Mario Salvinelli.
«Quello dei parchi è un argomento a
cui sono particolarmente legato. Il disguido creatosi per la non
eseguita manutenzione ordinaria del verde pubblico è dovuto al fatto che
il Comune opera in esercizio provvisorio, a causa della mancata
approvazione del bilancio 2012. Posso dire però che ci siamo mossi per
poter completare quella che era la parte necessaria per quanto riguarda i
plessi scolastici. Abbiamo affidato anche a una ditta specializzata
alcuni interventi di potatura straordinaria».
L'amministrazione ha
stanziato dei fondi per la manutenzione ordinaria del verde pubblico per
il 2012, suddiviso in tre lotti: primo lotto, frazione Pieve, per un
importo di 29.766 euro; secondo lotto, frazione di San Sebastiano, con
un importo complessivo di 19.275 euro; terzo lotto, frazione
Sant'Apollonio, per un totale di 24.986 euro.
Il progetto prevede sempre due interventi di manutenzione del verde pubblico nelle tre frazioni.
Il
consigliere Ghidini ha lamentato comunque la mancanza di un piano
definitivo, «che garantisca ai cittadini di avere i parchi tagliati con
un numero di sfalci ben definito. L'assessore ci ricorda l'esistenza di
volontari che intervengono, ma si tratta di cose improvvisate e svolte
quando questi hanno tempo. Inoltre - ha proseguito Ghidini - sulle cifre
elencate possiamo dire che non sono certo all'altezza delle necessità».
Anche
per il capogruppo del Pd Matteo Zani, in un ottica di maggiore utilizzo
dei parchi locali da parte dei cittadini («che la crisi economica
costringe oggi a restare sul nostro territorio ed utilizzare questi
spazi di verde») è necessario porre maggior attenzione alla loro
gestione.
Per ultimo è intervenuto il primo cittadino Silverio
Vivenzi, che ha ricordato che «oggi come ieri, le Amministrazioni
comunali cercano di fare il proprio meglio. Il sindaco deve muoversi
confrontandosi con gli strumenti e le risorse che ha».
Angelo Seneci(giornale di brescia)
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