lunedì 14 maggio 2012

Lumezzane Quelle ruote che hanno fatto storia

Il Centro italiano femminile, in occasione dell'edizione di Vol Arte 2 dedicata al tema ambientale, ha inviato una lettera al primo cittadino Silverio Vivenzi, all'assessorato alla Cultura, a quello delle Pari opportunità, alla consulta sociale permanente e alla biblioteca, per evidenziare quanto ha scoperto durante una visita del torrente Gobbia. «Abbiamo individuato due siti molto interessanti, testimonianze della nascita della metallurgia a Lumezzane - spiega Gabriella Bondavalli, incaricata di tenere i rapporti con la stampa -. Questi due siti "archeologici" sono purtroppo in rovina, parzialmente coperti da detriti e frane. Abbiamo scattato alcune foto per documentare lo stato attuale di queste ruote idrauliche». Le foto saranno visibili su cartelloni che sono esposti da ieri in piazza Giovanni Paolo II a San Sebastiano unitamente a riproduzioni in scala (plastici) di autentiche fucine dove i macchinari (magli e mole) venivano azionati proprio da ruote idrauliche. «L'associazione Cif - prosegue Bondavalli - è formata da donne particolarmente sensibili alle problematiche dell'ambiente in cui vivono. E ora punta a coinvolgere la cittadinanza perché vengano salvaguardati questi ultimi due siti di grande interesse storico e ambientale».
Le due ruote idrauliche e i luoghi attorno hanno molto da raccontare: tradizioni, modi di dire, storia, ecologia e anche geologia grazie alla presenza di fossili. La lettera è un appello a chi ama il paese e si interessa del suo futuro, investendo sui giovani e sulla cultura, soprattutto attraverso la scuola.«Sollecitano, pertanto, interventi per il recupero, la salvaguardia dell'ambiente,per rendere accessibili questi luoghi alla visita e anche alle passeggiate in una valle che, se valorizzata, sarebbe pittoresca - conclude Bondavalli -. Siamo fiduciose che le autorità pongano attenzione al nostro appello».
Angelo Seneci(giornale di brescia 13/05/12)

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