martedì 15 maggio 2012

Gli Alpini di San Sebastiano aprono un museo: «Serve a ricordare le tragiche pagine della guerra»

Nel decennale della sede il gruppo alpini di S. Sebastiano ha inaugurato la «Sala della cultura e Museo S.Ten. Serafino Gnutti», a cui è intitolato il gruppo stesso. L'infaticabile impegno degli Alpini e degli «Amici degli Alpini», ha permesso di concretizzare un'idea nata nel direttivo qualche anno fa. L'ospite che accede alla struttura è accolto dal busto di Serafino Gnutti, e vi trova una serie di reperti che danno vita alla memoria storica delle penne nere. Tra questi la ricostruzione stilizzata in legno della mitragliatrice Breda «M30» usata dai militari nel secondo conflitto mondiale, di cui mantiene la parte originale nella canna. Tutto è stato disposto in buon ordine e logica, passando dalle attrezzature ed equipaggiamenti più semplici per la vita militare a veri strumenti di offesa. Il gruppo alpini di S. Sebastiano, con quanto esposto, intende condurre il visitatore a un momento di meditazione e riflessione storica. «Con la nostra iniziativa - commenta il capogruppo Giordano Zanoni - intendiamo dare una risposta concreta all'esigenza di non dimenticare drammatiche pagine della nostra storia». Il museo, posto al primo piano della sede adiacente al parco della Faidana, è visitabile il martedì dalle 20.30 alle 23 e il sabato dalle 15 alle 20. La visita è possibile su prenotazione previa richiesta all'indirizzo di posta elettronica: lumezzanesansebastiano.brescia@ana.it.(giornale di brescia)

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