Giornale di Brescia
sabato 28 aprile 2012
Tra le infinite associazioni di varia
natura attive a Lume (sono più di 130) una nicchia speciale è data da
«Gli amici dell'infanzia di Valle», sorta recentemente per il desiderio
dei genitori dei bambini dell'ultimo anno di scuola materna,
nell'intento di mantenere un collegamento proficuo con la scuola stessa.
La si poterebbe definire un'estensione del momento didattico, in
producente comunione tra insegnanti e genitori, ma pure un esempio di
collaborazione per mantenere alla struttura il riconosciuto livello
d'efficienza mai venuto meno negli anni. Così la scuola dell'infanzia
«Teresa Fiorini» e «Micronido S. Carlo» pure quest'anno rimarranno in
pieno servizio anche nel mese di luglio per andare incontro alle
necessità dei bambini non meno che delle madri lavoratrici. La scuola
vanta altri primati che la coordinatrice, Maria Sabatti, rivendica con
un grammo di puntiglio: è stata il primo asilo-nido di Lumezzane
autorizzato dal ministero nel 1998, una novità, ai tempi, nella
Lumezzane che pure aveva ampia necessità di tale servizio; prima scuola
con orario prolungato; prima ed unica scuola con telecamera interna.
Attualmente la scuola - di matrice parrocchiale, voluta a suo tempo da
don Roberto Guenzati - ospita 54 bambini alla materna e 30 al nido,
provenienti non solo da Valle. Del resto la sola frazione Valle (la più
piccola di Lumezzane) non darebbe sufficienti alunni. La coordinatrice,
sul mantenimento del buon numero d'iscritti, ha una sua ricetta:
«Abbiamo continuato a investire nella professionalità degli insegnanti,
nella ricerca di nuovi progetti e della qualità migliore». Ed ora c'è
anche l'Associazione dei genitori: «più amici dell'infanzia di loro, non
si può».
Egidio Bonomi
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