Giornale di Brescia
venerdì 27 aprile 2012
Chi imbratta i muri paga, almeno nel
1835. Quasi duecento anni fa, maggio 1835, appunto, a S. Apollonio, la
fabbriceria di quel tempo (una sorta di giunta parrocchiale che curava
la parte economica) aveva agito contro gli imbrattatori dei muri della
chiesa con un proclama tornato in luce grazie ad Enzo Saleri. Il
documento rivela la dedizione all'antico gioco, pardon giuoco, del
pallone nell'unico spazio adatto e la riprovazione sia perché la parete
nord della chiesa era segnata dai colpi di palla, sia perché non era
decoroso... ludere a fianco del tempio, sia perché si disturbava. Fatto
sta che la fabbriceria, composta dai firmatari G. Bossini, A. Bertoli,
A. Zanchi (o Zanoli) e dal segretario Seneci ha emanato una... grida,
nell'italiano sinuoso d'allora. Eccolo: «La Fabbriceria della Chiesa di
Lumezzane S. Apollonio - Avvisa - Si duole la sottoscritta Fabbriceria
di dover far presente a questi signori Giuocatori di Pallone che or ora
vedesi giuocare alla fontana di sopra, che per le molte verbali istanze
fattegli sia costretta di persuadere i medesimi che d'ora in poi siano
compiacenti astenersi di si fatto divertimento in detto luogo. Il
desiderio degli Istanti tende purtroppo alla ragionevolezza, cioè sì per
tenere la facciata di questa Sacra Chiesa nella possibile pulitezza
come nel fervore che vi si deve la dovuta decenza in rispetto ai luoghi
consacrati al Culto Divino. Si lusinga pertanto la Fabbriceria che verrà
presa in considerazione tale sua giusta rimostranza verso i suddetti
Giuocatori, onde evitare ulteriori istanze, e per non esser obbligati a
darne parte alle Autorità competenti nel caso di contravvenzione. La
stessa Fabbriceria, poi, per questo inconveniente, farà pulire al più
presto possibile la facciata della Chiesa medesima, ritenendo d'obbligo
ai Giuocatori che vi hanno preso parte al divertimento di darne
contribuzione ciascuno la sua parte di quanto risulterà per la spesa
dell'eseguita operazione - Lumezzane S. Apollonio, il 19 maggio 1835».
Il
pallone (elastico) era la pallamano e la Fabbriceria si rammaricava
d'essere troppo... ragionevole, pretendendo il risarcimento.
e. b.
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