Giornale di Brescia
sabato 24 dicembre 2011, pag. 31 - Valtrompia e Lumezzane
Otto milioni di euro. Di entrate certe. E su queste si svilupperanno, nel 2012, i programmi della Comunità montana. Il presidente Bruno Bettinsoli non ha dubbi nel presentare la proposta di bilancio per il prossimo anno. «In considerazione dell'incertezza sui fondi disponibili - ha detto - e delle recenti normative in materia di gestioni associate che bisognerà applicare il prossimo anno, il bilancio prevede solo le entrate certe».
Secondo il presidente c'è inoltre bisogno di tempo affinché «si possano definire con i Comuni le funzioni fondamentali da gestire in forma associata, ma abbiamo bisogno di tempo anche per attuare la razionalizzazione programmata che comprende altresì l'ulteriore dimagrimento delle spese, la migliore valorizzazione del patrimonio immobiliare, l'incremento dei servizi offerti ai Comuni».Per tutte queste ragioni l'impostazione del documento del prossimo anno è estremamente prudente anche se tutto questo inevitabilmente significherà, poi, un certo numero di variazioni. Si andr avanti per progetti, ha spiegato il presidente, man mano che si reperiranno le risorse anche se alcuni indirizzi sono già definiti nella proposta presentata ai sindaci.
Così, ad esempio, in termini di manutenzione delle strade intercomunali, si ipotizza un importo complessivo di 330.000 euro mentre fra i progetti già messi nero su bianco si lavorerà nell'ambito del completamento del «Corridoio culturale cicloturistico di valle» all'intervento sulla pista ciclabile, nel tratto di Villa, con 330.000 euro messi a disposizione dal Gal Gölem e con i 33.000 euro messi sul piatto dal Comune di Villa Carcina. Con fondi Aato poi si spenderanno 100.000 euro per le difese spondali del Mella.
Per il settore cultura si continuerà a lavorare sulla scia di quanto immaginato negli anni passati con un forte impegno alla valorizzazione del territorio e ai sistemi museale, archivistico e bibliotecario con una spesa di circa mezzo milione di euro.
Per quanto riguarda l'ambito dei servizi sociali il 2012 «sarà caratterizzato - ha detto l'assessore Porteri - dalla stesura ed approvazione del nuovo Piano di zona che sarà la piattaforma programmatica sulla quale si baseranno gli interventi; il Piano dovrà essere caratterizzato da nuove sperimentazioni con forte coinvolgimento delle imprese sociali e del Terzo settore. Il prossimo anno sarà quindi da considerarsi momento di transizione verso un nuovo modello di stato sociale».
Senza trascurare però i servizi anche se le risorse, relative ai prossimi dodici mesi, messe a disposizione dagli enti erogatori non sono ancora state definite.
Anche in questo caso prudenzialmente le entrate sono state ipotizzate al ribasso, prevedendo una riduzione complessiva di oltre 700.000 euro, pari al 33,49% delle disponibilità.
«Questa notevolissima diminuzione - ha spiegato Porteri - deriva prevalentemente dai tagli dei trasferimenti dal Fondo nazionale per le politiche sociali e dall'azzeramento per il fondo della non autosufficienza che nel 2011 era di circa mezzo milione di euro».
Flavia Bolis
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