PORTIMAO -
Si è concluso ieri pomeriggio in Portogallo il mondiale di Superstock 1000 che già domenica scorsa in Francia, sul circuito di Magny-Cours, aveva dato la vittoria a Davide Giugliano (171 punti) dell’Althea Racing, impegnato ieri al debutto nel mondiale Superbike.
Se si poteva parlare ancora di concorrenza ed eventuali sfide da giocare per stabilire gli ultimi posti disponibili sul podio, la corsa per il secondo posto è terminata ieri ed è stata vinta da Danilo Petrucci del Barni Racing Team che, aggiudicandosi la sfida di ieri, ha costretto il concorrente di Lumezzane Lorenzo Zanetti al terzo posto nella griglia finale.
Il giovane pilota valgobbino, infatti, non è riuscito nell’impresa di accaparrarsi l’argento sul filo di lana, lasciando al connazionale la passerella della seconda posizione. Zanetti, arrivato quinto sul circuito portoghese, ha chiuso il mondiale a quota 148 punti e sulla sua stagione, condotta comunque bene per l’esperienza e le prove che ha dovuto affrontare a livello continentale, pesa non poco l’inizio a singhiozzo e soprattutto il ritiro a Imola alla fine di settembre con cui, di fatto, ha consegnato il titolo a Giugliano.
Il bilancio per il pilota di Lumezzane è comunque positivo, visto il podio conquistato, anche se nelle sue parole c’è il rammarico di non aver fatto di più. L’appuntamento è quindi per la prossima stagione seguendo Zanetti ancora confermato alla guida della Bmw Motorrad Italia
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