sabato 1 ottobre 2011

Abbonamenti più cari da oggi per le piscine del Comune di Lume

Da oggi crescono le tariffe delle piscine di Lumezzane. Chi dovrà attivare un abbonamento o acquistare un pacchetto di lezioni di nuoto si troverà di fronte importanti novità, alcune piacevoli e altre un po' meno, approvate proprio l'altra sera dal Consiglio comunale, cui fa riferimento l'azienda speciale «Albatros» che gestisce il servizio.
La proposta, discussa nel luglio scorso dal consiglio di amministrazione della società e poi dalla IV Commissione comunale, ha avuto l'ok unanime delle forze politiche.
La tariffa fissa a ingresso libero rimane invariata (5 euro gli adulti, 3,70 euro i ragazzi e 1,90 euro i baby) ma gli abbonamenti e le lezioni subiranno un ritocco verso l'alto di poco più del 5%. L'intervento, da una parte - secondo l'assessore allo Sport Lucio Facchinetti che ha illustrato le modifiche - è dovuto all'aumento generale dei prezzi degli ultimi tre anni, legato all'inflazione; dall'altra al bilancio economico dell'azienda, in perdita nel 2010 di 76 mila euro. A questo si associa una stagione estiva non all'altezza degli altri anni e che non ha permesso, soprattutto a luglio, di usare la piscina al meglio; dall'altro gli interventi strutturali fatti sull'impianto, come i pannelli fotovoltaici attivati a giugno e che hanno richiesto un esborso di 650 mila euro, così come i filtri malfunzionanti, che durante l'inverno hanno fermato per qualche giorno l'attività sportiva per rimetterli in sesto.
Quindi, aumenti in vista a partire da oggi per gli abbonamenti, seppur in regola con il mercato e vicini alle altre strutture della valle. Aumenti che tengono conto anche dell'adeguamento dell'Iva, passata dal 20 al 21%. Per questo il pacchetto annuale è stato eliminato, mentre quello mensile sarà di 45 euro per gli adulti e 33,60 euro per i ragazzi; quello semestrale, invece, passa a 150 euro. A fronte di questi ritocchi verso l'alto, però, la novità principale, raccolta nel motto «Paghi solo ciò che fai» e piacevole soprattutto per i corsisti, sarà la possibilità di recuperare le ore di lezione perse rimandando l'appuntamento ai giorni successivi.
Nel caso in cui, invece, non si possa più riprendere, l'utente non deve pagare di più rispetto a quanto succedeva prima.

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