venerdì 9 novembre 2012

C´è Valtrompia cuore in aula e fa lezione sulla prevenzione

Potrebbe sembrare una sede atipica per una campagna di prevenzione cardiaca. Ma in realtà la salute del cuore si costruisce proprio dalla giovane età, e cibi e comportamenti scorretti la mettono a rischio anche tra i ragazzini. Ecco perchè le scuole medie della Valtrompia ospiteranno, a partire dalle prossime settimane, un innovativo progetto che intende diffondere appunto la cultura della prevenzione e promuovere un corretto stile di vita.
L´iniziativa, promossa dall´associazione «Valtrompiacuore», una realtà che dal 2007 organizza appuntamenti per introdurre la cultura dell´attenzione verso le malattie cardiovascolari in tutte le fasce d´età, coinvolgerà cinquanta classi per un totale di 1.073 ragazzini di prima media distribuiti nei comuni di Bovegno, Collio, Lodrino, Tavernole, Bovezzo, Concesio, Gardone, Lumezzane, Marcheno, Nave, Polaveno, Villa Carcina e Sarezzo.
Gli incontri saranno organizzati in collaborazione con i dirigenti scolastici affiancati dai docenti, e durante le due ore di «lezione» previste verranno distribuiti un opuscolo informativo e un questionario da compilare con lo scopo di stimolare l´interesse dei ragazzi.
«Questo percorso si inserisce nella campagna che stiamo portando avanti da diverso tempo in collaborazione con i volontari di Valtrompiacuore - ricorda Nicola Pagnoni, responsabile del reparto di Cardiologia dell´ospedale di Gardone -. L´obesità, in continuo aumento anche in età infantile, porta con se le basi delle malattie cardiovascolari. Il nostro intento è quello di diffondere la cultura della prevenzione per capire come migliorare il proprio stile di vita».
Con gli studenti si cercherà infatti di creare un dialogo per cercare di farli interagire durante tutto il percorso, e il materiale informativo distribuito verrà poi discusso a casa creando così una cassa di risonanza importante anche per le famiglie.
Insomma, l´intento è quello di inculcare tra i giovanissimi la parola «prevenzione»; di far crescere la coscienza della necessità della tutela della propria salute, in particolare dell´apparato cardiovascolare, valorizzando stili di vita e alimentazione sana prima che le cattive abitudini mettano le radici. Al termine del progetto, ai ragazzini coinvolti verranno riproposti dei questionari a tema per capire cosa è stato recepito dai partecipanti. Infine sono previsti degli elaborati, realizzati da parte delle singole classi, riguardanti i temi discussi, che verranno poi esposti attraverso una mostra realizzata in una struttura da definire (si sta pensando a villa Mutti Bernardelli o a villa Glisenti) il prossimo giugno.
«Sarebbe interessante esportare questa iniziativa formativa anche nel resto della provincia», si augura Aristide Peli, assessore all´Associazionismo e al Volontariato di Palazzo Broletto. bresciaoggi 09/11/2012

Nicola Bonusi

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