mercoledì 17 settembre 2014

Contributi per gli affitti Lumezzane in campo

Misure del Comune per aiutare chi è in difficoltà sul canone e compensare gli eventuali aumenti «alle stelle» della Tari. La crisi e la mancanza di lavoro stanno colpendo le famiglie, in difficoltà su affitti e imposte. La Regione si farà carico di una parte dei canoni e anche Lumezzane nei giorni scorsi ha detto «sì» alla proposta del Pirellone: come prima azione concreta, da lunedì è aperto uno sportello affitto.
LA SECONDA misura è un intervento da 30mila euro per partecipare al meccanismo degli aiuti regionali: il Comune può finanziare fino al 40% delle domande sui canoni d´affitto che hanno avuto il via libera. Chi può approfittare dei contributi regionali e comunali è chi ha un indice Isee o Fsa non oltre 9.500 euro, anche nelle famiglie dove convivono due pensioni minime. Aiuti «fissi», da 1.500 a 2 mila euro, per gli indici da 5.500 fino alla soglia e le persone che stanno passando al canone moderato. Oltre a questi, la Regione riconosce fino a 8 milioni di euro ai Comuni che prendono altre iniziative sugli affitti. I valgobbini si vedranno poi recapitare la quota della Tari, la tassa sui rifiuti: entro il 30 settembre la prima rata e il 31 marzo la seconda.
Tra le categorie più penalizzate ci sono negozi, titolari di ortofrutta e ristoratori, all´insegna del «più sporchi, più paghi»: Tares aumentata anche 4 volte sulla vecchia Tarsu (prima c´era la Tarsu, poi Tares, ora Tari). L´amministrazione ha così rivisto i coefficienti e potrebbe ridurre fino al 15% l´importo. Inoltre aiuterà le famiglie che devono pagare 30 euro in più di prima e i negozi che devono sostenere 100 euro di aumenti. Una famiglia che pagava 180 euro di Tares e ora 230, ne verserà 210: il resto sarà a carico del Comune.F.ZIZ. BRESCIAOGGI

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