DI FRONTE a una platea gremita, gli sfidandi sono stati chiamati prima ad affrontare la relazione di 14 pagine compilata dalle associazioni di volontariato del paese, poi le linee dei rispetti programmi elettorali.
Tutti hanno posto l´accento sull´importanza dei volontari, se non altro perché la Consulta presieduta da Flauzia Panada rappresenta 52 associazioni. Il dibattito sui temi scottanti della vita pubblica, pur all´insegna del fair play, si è acceso per colpa (o per merito, dipende dai punti di vista) di alcune frecciate lanciate all´Amministrazione uscente.
In particolare per quel che riguarda le politiche sulla famiglia, che vedono Zani su posizioni progressiste, mentre Venosta punta sulla parità di diritti. Sul fronte dell´immigrazione, nonostante a Lumezzane non ci sia una vera e propria emergenza, Salvinelli invita a non sottovalure il fenomeno, mentre Vivenzi distingue tra clandestinità e diritti.
Sulla questione rifiuti, Vivenzi e Facchinetti, avendo amministrato insieme, promuovono i cassonetti a calotta, Zani il sistema ibrido, Venosta il porta a porta e Salvinelli la differenziata a bonus.
Sul fronte ambientale, il sindaco ha annunciato che entro fine giugno partiranno i lavori per il collettore da unire con quello della bassa Valtrompia e verso il depuratore a Concesio, mentre sul Gobbia, Zani, Salvinelli e Venosta vorrebbero investire sulle centraline, aumentando i controlli per fermare chi inquina.
In chiusura giovani, anziani e sociale, con il duro affondo («Mi sono sentito solo») del presidente della Croce bianca Valeriano Gobbi sull´automedica. Se Zani, Salvinelli e Venosta vorrebbero tenerla in Valgobbia, Vivenzi e Facchinetti preferiscono valutare le scelte dell´Areu. bresciaoggi -
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