L´ULTIMO Consiglio ha approvato la versione aggiornata del Piano di governo del territorio scaduto due anni fa. Lo strumento urbanistico è stato adottato il 21 gennaio: ora sono state analizzate le osservazioni arrivate all´ufficio Tecnico e riguardanti centro storico e zone forestali. Il Pgt, redatto sotto la regia del dirigente del dipartimento Gian Piero Pedretti e con la consulenza di Francesco Karrer, è stato riproposto dall´assessore all´Urbanistica Andrea Capuzzi. «Non ha avuto modifiche sostanziali - ha commentato l´assessore -: puntiamo a valorizzare i centri storici, riducendo il consumo di suolo, favorendo le demolizioni, le ristrutturazioni, e il risparmio energetico».
La polemica dal sapore elettorale è stata scatenata dalla Lega Nord su tre osservazioni cassate (una, in realtà, votata da tutti) che chiedevano di costruire case familiari in zone ritenute boschive, ma a pochi metri dal centro abitato. «Con la crisi c´è chi trova il coraggio di costruire e il Comune glielo vieta - hanno detto i consiglieri Giorgio Festa e Giovan Battista Foresti - noi invece siamo a favore della nostra gente».
Una posizione, quella del Carroccio, in contrasto con tutto il Consiglio e che certifica di fatto la rottura, parsa ormai definitiva, col sindaco leghista Silverio Vivenzi. Sindaco che, secondo ambienti a lui vicini, per «vendetta» contro i lumbard proiettati ormai verso Mauro Sigurtà, proprio oggi potrebbe annunciare la sua candidatura solitaria con una civica. «Con sofferenza devo dire no alle tre osservazioni - ha detto Vivenzi sul Pgt - ma mi devo basare su dati tecnici». Altre note salienti del piano prevedono la certificazione energetica esclusiva di «CasaClima» per accedere agli sconti sugli oneri e la possibilità di dotare la pompa bianca di benzina a Valle, in via Brescia, di un impianto a gpl. bresciaoggi
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