lunedì 24 marzo 2014

Tragica reazione allergica per una ventiseienne di Brione

Il sottilissimo filo della speranza, diventata con il trascorrere delle ore parente stretta dell´utopia, si è spezzato ieri mattina al Civile di Brescia.
Il cuore di Ilaria Svanera si è fermato per sempre nel reparto di terapia intensiva dell´ospedale cittadino, dove era ricoverata in condizioni disperate da mercoledì sera. Sembra ormai assodato che a strappare improvvisamente ai suoi affetti la 26enne di Brione sia stato uno shock anafilattico.
Da chiarire invece cosa abbia innescato la reazione allergica fatale. Probabilmente la puntura di un insetto o il contatto con qualche sostanza innocua, ma che se inalata in una persona con una sensibilità allergica specifica può trasformarsi in un subdolo veleno letale. Ma stabilire le cause del decesso non mitigherà il dolore per una tragedia immane che non trova precedenti nella storia del piccolo paese. Il dramma si è consumato mercoledì sera attorno all´ora di cena. Ilaria Svanera si è sentita male all´improvviso nell´abitazione in via Cugno, dove viveva con il marito Alberto. Ha cominciato a mancarle il respiro, poi la situazione è rapidamente precipitata. I familiari hanno telefonato al 118 e immediatamente sono scattati i soccorsi. Sul posto è arrivata un´autoambulanza: gli operatori sanitari hanno subito capito la gravità del caso chiedendo il supporto dell´auto medicalizzata. I medici sono riusciti a rianimare la paziente.
Una volta stabilizzate le sue condizioni cliniche, Ilaria è stata trasportata a sirene spiegate all´ospedale Civile. Nonostante il prodigarsi dei medici, la 26enne ha cessato di vivere ieri mattina. La disgrazia ha sconvolto due comunità: Brione, dove la famiglia Svanera è conosciuta e stimata da tutti, e Lumezzane: Ilaria infatti aiutava la zia dietro il banco della forneria Braga, aperta al villaggio Gnutti nel centro valgobbino. Era una persona speciale, ricordano i clienti del negozio che apprezzavano il suo sorriso e la sua cortesia. Per questo l´avevano sostenuta in massa nel concorso organizzato per eleggere la miglior commessa bresciana. Ilaria si era classificata al nono posto. Oltre al marito Alberto, la 26enne lascia la mamma Marina, il fratello Gabriele, la nonna Domenica, i suoceri Marisa e Carlo. A piangerla sono anche le moltissime persone che hanno avuto la fortuna di conoscere Ilaria ed apprezzarne l´umanità, l´intelligenza e l´altruismo. I funerali si svolgeranno domani alle 16 nella chiesa parrocchiale partendo da via Cugno, dove è stata allestita la camera ardente. Sarà uno dei giorni più tristi nella storia di Brione.R.PR.

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