Il sottilissimo filo della speranza, diventata con il trascorrere delle
ore parente stretta dell´utopia, si è spezzato ieri mattina al Civile di
Brescia.
Il cuore di Ilaria Svanera si è fermato per sempre nel
reparto di terapia intensiva dell´ospedale cittadino, dove era
ricoverata in condizioni disperate da mercoledì sera. Sembra ormai
assodato che a strappare improvvisamente ai suoi affetti la 26enne di
Brione sia stato uno shock anafilattico.
Da chiarire invece cosa
abbia innescato la reazione allergica fatale. Probabilmente la puntura
di un insetto o il contatto con qualche sostanza innocua, ma che se
inalata in una persona con una sensibilità allergica specifica può
trasformarsi in un subdolo veleno letale. Ma stabilire le cause del
decesso non mitigherà il dolore per una tragedia immane che non trova
precedenti nella storia del piccolo paese. Il dramma si è consumato
mercoledì sera attorno all´ora di cena. Ilaria Svanera si è sentita male
all´improvviso nell´abitazione in via Cugno, dove viveva con il marito
Alberto. Ha cominciato a mancarle il respiro, poi la situazione è
rapidamente precipitata. I familiari hanno telefonato al 118 e
immediatamente sono scattati i soccorsi. Sul posto è arrivata
un´autoambulanza: gli operatori sanitari hanno subito capito la gravità
del caso chiedendo il supporto dell´auto medicalizzata. I medici sono
riusciti a rianimare la paziente.
Una volta stabilizzate le sue
condizioni cliniche, Ilaria è stata trasportata a sirene spiegate
all´ospedale Civile. Nonostante il prodigarsi dei medici, la 26enne ha
cessato di vivere ieri mattina. La disgrazia ha sconvolto due comunità:
Brione, dove la famiglia Svanera è conosciuta e stimata da tutti, e
Lumezzane: Ilaria infatti aiutava la zia dietro il banco della forneria
Braga, aperta al villaggio Gnutti nel centro valgobbino. Era una persona
speciale, ricordano i clienti del negozio che apprezzavano il suo
sorriso e la sua cortesia. Per questo l´avevano sostenuta in massa nel
concorso organizzato per eleggere la miglior commessa bresciana. Ilaria
si era classificata al nono posto. Oltre al marito Alberto, la 26enne
lascia la mamma Marina, il fratello Gabriele, la nonna Domenica, i
suoceri Marisa e Carlo. A piangerla sono anche le moltissime persone che
hanno avuto la fortuna di conoscere Ilaria ed apprezzarne l´umanità,
l´intelligenza e l´altruismo. I funerali si svolgeranno domani alle 16
nella chiesa parrocchiale partendo da via Cugno, dove è stata allestita
la camera ardente. Sarà uno dei giorni più tristi nella storia di
Brione.R.PR.
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