martedì 4 febbraio 2014

Qualità della vita, uno studio dà uno scossone alla classifica

Uno studio sulle realtà svantaggiate del territorio realizzato dalla Regione ha fatto emergere dati a dir poco sorprendenti per la Valtrompia: presentato all´assemblea della Comunità montana, lo scenario, per fare un esempio tra i più clamorosi, colloca l´industrializzata Gardone allo stesso livello di Irma; e inoltre promuove Bovezzo e Concesio e mette in evidenza Nave per l´occupazione giovanile.
La ricerca in questione fa seguito a una ricerca analoga del 2002 , e riguarda comuni montani e non considerati in base a parametri fissati per legge dividendoli in tre classi: alto, medio e basso svantaggio. A costruire la graduatoria contribuiscono elementi come benessere, servizi e infrastrutture, turismo, svantaggio morfologico localizzato, ruralità (verde), e più il punteggio è elevato, più la situazione è critica.
Come dicevamo, le sorprese nel confronto col 2002 non mancano, con cinque comuni che variano la loro posizione. Nel dettaglio solo Lodrino migliora passando dall´alto svantaggio al medio. Gli altri quattro peggiorano e sono tra i più importanti: Sarezzo, Nave e Villa Carcina da basso salgono a medio, mentre Gardone fa ancora di più passando nel settore peggiore. La cittadina è addirittura seconda nella classifica finale di «svantaggio» preceduta solo da Irma e seguita dall´intera alta valle Collio, Tavernole, Pezzaze, Bovegno e Marmentino.
Lumezzane? Tiene la posizione al decimo posto, mentre come dicevamo i migliori sono Bovezzo e Concesio. La nota che accompagnatoria, è doveroso dirlo, spiega che i criteri indicatori sono mutati rispetto al 2002: stavolta sono quelli condivisi da tutte le indagini territoriali a livello scientifico e istituzionale. Inoltre, questa metodologia è usata per l´assegnazione regionale dei fondi strutturali europei.
Tutti gli indicatori sono pesati rapportando popolazione e superficie territoriale, e succede così che paesi ai primi posti per servizi e infrastrutture come Gardone scivolino indietro per effetto di popolazione, crescita delle imprese, occupazione giovanile e salute del territorio. Entrando nel dettaglio, Concesio è il «migliore» in generale seguito da Bovezzo. Per la classifica «benessere» (sei indicatori che vanno da reddito e indice di agiatezza economica alla pressione tributaria) i migliori sono Bovezzo, Concesio, Caino, Nave e Lodrino. In particolare quest´ultimo ha la minor pressione tributaria con Lumezzane e Marcheno. Il che vuol dire tanto e poco: Bovezzo che è tra quelli più tassati, primeggia per crescita degli addetti e per benessere. Infine, Nave e Marmentino sono in testa per l´occupazione giovanile.

BRESCIAOGGI 

Edmondo Bertussi

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