Anni fa le «attenzioni» verso i dipendenti tipiche delle grandi aziende
d´oltre oceano sembravo fantascienza per le realtà locali. Ma oggi tutto
sta cambiando, e il «welfare aziendale» sbarca anche in Valgobbia e
Valtrompia.
GRAZIE A UN BANDO regionale vinto dal «Consorzio Valli»
sono stati recuperati 70mila euro da destinare potenzialmente a 180
dipendenti di tre cooperative: la Cvl di Lumezzane, l´Acquilone di
Gardone e la Vela di Nave. «Abbiamo partecipato al progetto Welfare
nella logica di investire nel benessere dei dipendenti delle cooperative
sociali e di tutta la nostra rete - spiega Sandro Bicelli, referente
area disabilità del Consorzio -. È un´opportunità per i lavoratori e le
realtà che fanno riferimento a noi».
L´iniziativa prevede la
distribuzione di alcuni voucher del valore di 300 euro da spendere in
servizi a sostegno della qualità della vita e della conciliazione tempo
vita-tempo lavoro. Il Consorzio Valli, capofila del progetto, ha poi
identificato alcune cooperative e associazioni come fornitrici dei
servizi che potranno essere utili ai dipendenti, e presso le quali poter
spendere il voucher assegnato. I servizi offerti spaziano su diversi
fronti: studi dentistici e ambulatori di psicoterapia gestiti dalla coop
La Rete di Brescia, assistenza psicologica fornita dalla Gaia di
Lumezzane, il servizio assistenza domiciliare per anziani e adulti e
stireria offerti dal gruppo Eva e dalla coop La Famiglia.
E ancora,
la possibilità di usufruire di trattamenti di riflessologia plantare
tramite l´associazione Consè, doposcuola e supporto allo studio, centri
ricreativi e nido gestiti da Il Mosaico e dalla coop Impronta.
APPOGGIANDOSI
a questi enti il dipendente o un familiare potrà spendere il voucher
assegnato. Concludendo, il progetto permette quindi di offrire un
vantaggio per il personale, ma nel frattempo fa lavorare le realtà
collegate al consorzio. A causa della crisi e dei tagli agli enti
comunali, numerose cooperative si sono infatti trovate con commissioni
pubbliche ridimensionate. Da mesi i direttivi stanno pensando a nuove
strade per recuperare fondi e opportunità per garantire continuità ai
progetti avviati e per evitare di lasciare a piedi il personale.
La
partecipazione a questo bando ha permesso di portare a casa un po´ di
soldi che, come dicevamo, saranno un beneficio per i dipendenti, ma
anche traino e sostegno per le relatà interessate. m.ben bresciaoggi
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