martedì 19 novembre 2013

Sorveglianza sul Gobbia Scatta l´ora del consuntivo

Nel gennaio dell´anno scorso, l´assessorato all´Ambiente del Comune di Lumezzane e la sede di Brescia dell´Agenzia regionale per la protezione dell´ambiente hanno lanciato una sperimentazione unica in Lombardia destinata a controllare le condizioni del torrente Gobbia, da decenni utilizzato come una fogna per gli scarichi illegali di aziende che hanno a lungo approfittato della mancanza di verifiche.
Per contrastare il fenomeno e tentare di risalire ai responsabili dei ricorrenti episodi da Codice penale, lungo il corso del torrente sono state collocate e attivate 24 ore su 24 quattro sonde speciali nascoste lungo gli argini e che misurano temperatura, profondità delle acque, la conducibilità elettrica delle stesse e l´ora dei rilevamenti. Il sistema tecnologico è tarato in modo che ogni anomalia venga segnalata in tempo reale all´Arpa, che così può attivare l´ufficio Ambiente del municipio e le forze dell´ordine valgobbine affinché intervengano rapidamente.
I risultati dell´operazione? Il bilancio di oltre un anno e mezzo di attività sul fronte ambientale e su quello delle denunce, sarà presentato oggi alle 17 nel teatro Odeon dal sindaco Silverio Vivenzi, dall´assessore all´Ambiente Andrea Capuzzi, dal collega comunitario Mauro Sigurtà, dal dirigente tecnico valgobbino Gian Piero Pedretti e da quello del dipartimento bresciano dell´Arpa Sergio Resola.
Nel frattempo, lo ricordiamo, alle forze dell´ordine e ai dipendenti comunali da circa un anno si sono affiancate anche le guardie ecologiche volontarie della Comunità montana, che possono garantire controlli anche la notte e nel fine settimana. F.Z. - bresciaoggi

Nessun commento:

Posta un commento