mercoledì 9 ottobre 2013

«Star» in Valgobbia: la decana Caterina batte tutti con 104

Aumentano i centenari ma alla sua «altezza» ce ne sono ancora pochi. Sono 104 le candeline che oggi saranno spente da Caterina Bazzoli, classe 1909, decana della cittadina valgobbina. Le faranno grande festa, alla casa di riposo «Le Rondini»: sarà coccolata dai suoi cari, dagli ospiti che vivono con lei nel centro per anziani e dalle animatrici, anche perché, essendo in discreta salute, Caterina è diventata un po´ l´icona - potremmo dire la «tesimonial» - della struttura per gli anziani.
LA BAZZOLI è trentina, originaria di Roncone: terra di confine durante la Grande Guerra. Figlia di Vigilio e Reparata, era la seconda di cinque fratelli, un maschio e quattro femmine. Ha studiato fino alla terza elementare (allora non c´era altro, di norma) e poi si è spostata in malga per aiutare la famiglia nel lavoro: sapeva mungere le mucche, fare il burro e i formaggi. Nelle sere calde, si ballava fuori al suono della fisarmonica. Nel ´37 Caterina ha sposato Stefano Bertoni, classe 1905 e si sono spostati insieme a Milano: lui in fabbrica e lei, come tante altre, domestica in casa di persone benestanti. Dopo la nascita del primo figlio - ne hanno avuti 4 - Caterina e Stefano sono arrivati a Lumezzane dove un cugino aveva trovato lavoro per loro a Mezzaluna , in casa Gnutti Fretadì: Stefano lo ricordano tutti, perché faceva il portinaio della ditta, dalle 7 di mattina alle 7 di sera, compresa la domenica. Marito e moglie hanno poi comprato casa a Piatucco ma, in pensione, passavano l´estate nell´amata Roncone. Caterina ha perso Stefano nel 1986: sei i nipoti e una schiera di 11 pronipoti. Con i primi acciacchi, di recente, si è trasferita alle Rondini. E.BERT. bresciaoggi

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