Il Piano di governo del territorio che Lumezzane sta aggiornando sarà
definito entro l´anno e dovrà puntare sui centri storici, norme più
semplici per costruire, rilancio dell´edilizia, recupero degli edifici e
incentivi per chi edifica o ristruttura risparmiando energia.
Lo
strumento urbanistico è attivo in Valgobbia dal 2007 e il 4 dicembre -
trascorsi i cinque anni previsti dalla Regione - la Giunta comunale ha
iniziato il lavoro per adottare i nuovi strumenti, Documento di piano e
Piano dei servizi e delle Regole che definiscono gli obiettivi del
territorio lumezzanese. All´operazione possono partecipare anche i
cittadini che, dopo un incontro pubblico sul tema avvenuto a maggio,
sono chiamati nuovamente a presentare le osservazioni tecniche sul Pgt
portando le loro note scritte su carta libera in tre copie all´ufficio
Protocollo del Comune fino al 23 ottobre.
Si tratta di un
aggiornamento senza il quale Lumezzane non potrebbe andare avanti sulla
Val de Put e sulla possibilità di costruire in nuovi ambiti di
trasformazione, tra sfera commerciale e residenziale. Ambiti sui quali,
in realtà, in cinque anni di Pgt nessuno ha avanzato richieste vista la
crisi dell´edilizia: il calo di quasi 200 imprese manifatturiere attive
dal 2001 a oggi rende l´idea della congiuntura.
In ogni caso, lo
strumento urbanistico tratterà anche della nuova disposizione delle
antenne per la rete dei cellulari - i cittadini si sono lamentati spesso
per l´eccessiva vicinanza ad alcune case -, sono previsti incontri con
le imprese per capire le loro difficoltà, sono confermati i bonus
volumetrici per chi si allarga puntando al risparmio energetico.
Previsti
percorsi pedonali tematici tra frazioni e luoghi di particolare
interesse e per le aree dove si prevede il maggior sviluppo nei prossimi
anni, a Gazzolo, Pieve e sul colle Aventino. F.ZIZ. Bresciaoggi
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