In Italia le realtà che forniscono formazione professionale tendono a
privilegiare un approccio di tipo prevalentemente teorico. Molti
contesti lavorativi, invece, fin dall´inizio richiedono spesso un
concetto semplice ma non scontato: «il saper fare». Così la cooperativa
«il Mosaico» di Lumezzane ha proposto al Comune il progetto «La Bottega
dei Saperi».
L´IDEA DELLA COOP è quella di proporre un´esperienza
«parallela» alla scuola. «Vorremmo creare, in rete con le associazioni
di categoria, i privati, il Comune e i sindacati, una diversa occasione
per apprendere un mestiere: non sempre la scuola è in grado di
soddisfare i bisogni formativi dei ragazzi - chiarisce Valter Tanghetti,
uno dei responsabili della coop -. Sono molti coloro che vivono la
scuola tradizionale solo come luogo obbligato e tanti quelli desiderosi
di imparare un lavoro venendo accompagnati passo per passo».
La
proposta prende spunto da «Motorizziamoci», laboratorio di meccanica
avviato dalla coop a gennaio, un po´ il «faro» e in qualche modo il
prototipo di questa nuova proposta. Prosegue infatti con successo il
progetto avviato in collaborazione (gratuita) con Giorgio Bolognini,
meccanico quarantaquattrenne che ha voluto mettere la sua
professionalità a disposizione di 14 ragazzi, per insegnar loro un
mestiere.
L´artigiano, tornato dal Perù a giugno del 2011 dopo 14
anni trascorsi con l´Operazione Mato Grosso, ha trovato una realtà non
solo segnata dalla crisi monetaria ed economica, ma anche dal punto di
vista sociale ed etico. Da qui la decisione di promuovere un percorso
per coinvolgere i giovani in qualcosa di nuovo che loro stessi dovranno
realizzare. I partecipanti sono studenti, principalmente provenienti da
indirizzi professionali meccanici, che si ritrovano il lunedì sera in un
capannoncino «modesto» a San Sebastiano, messo a disposizione da un
privato. Ora l´idea sarebbe quella di trovare un ambiente più spazioso
(circa 250 metri) per lavorare anche sulle auto. Per informazioni 030
829690 o 320 0575180 (Giorgio). M.BEN. bresciaoggi
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