giovedì 12 settembre 2013

Prima campanella: cantieri in corso e bimbi in trasferta

Oggi i 200 studenti della scuola media di San Sebastiano inizieranno le lezioni in «trasferta». Molte famiglie lamentano di non essere state avvisate in tempo, ma il Comune nega. Stamattina suonerà dunque la prima campanella anche per le migliaia di studenti di Lumezzane, ma non c´è neanche il tempo di iniziare perché è già scoppiata una polemica tra le famiglie dei bimbi iscritti a San Sebastiano da una parte e il Comune e la scuola dall´altra. La questione riguarda la media «Serafino Gnutti» di via Vittorio Veneto, dove dalla fine delle lezioni dello scorso anno sono in corso i lavori di riqualificazione energetica per l´installazione di nuovi serramenti più moderni, il rifacimento del «cappotto esterno» per mantenere le temperature e un impianto fotovoltaico.
Nonostante il programma comunale indicasse che l´opera doveva essere finita già da qualche giorno, oggi l´istituto si presenta ancora avvolto dai ponteggi e inagibile. Una situazione imprevista che ha obbligato la direzione dell´istituto comprensivo Est (da quest´anno è attiva la nuova divisione in Est e Ovest) a trasferire 200 studenti in due sedi diverse: la maggior parte nelle aule vuote della vicina elementare «Maestra Seneci» e tre classi alla «Bachelet» di Sant´Apollonio, sede della direzione. Se nel primo caso si dovranno percorrere solo un paio di metri in più, i disagi maggiori per trasporti e logistica potrebbero esserci per i secondi. Ma le famiglie, al di là di ciò, lamentano la scarsa informazione e il poco preavviso. «Non abbiamo ricevuto comunicazioni né dal Comune né dalla scuola - è la critica di molti - ma c´è solo un cartello sui cancelli della scuola messo appena una settimana fa. Chi non passa di lì come fa a saperlo?»
Dal Comune tuttavia smentiscono e confermano invece di aver avvisato la scuola e informato gli interessati. Gli studenti faranno lezione nelle sedi temporanee fino al 30 settembre. L´assessore ai Lavori pubblici Mario Salvinelli giustifica i ritardi con i problemi della ditta incaricata dei lavori e aggiunge che entro due mesi l´opera sarà finita. «Non potevamo avvisare le famiglie prima delle ferie perché i problemi sono apparsi solo negli ultimi venti giorni». F.ZIZZ.bresciaoggi

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