L´annosa
questione dell´autostrada della Valtrompia continua a riservare sorprese, un po´
come quei vulcani che ogni tanto danno segni di vita. Da decenni si parla della
realizzazione di un´infrastruttura che per molti politici ed imprenditori è
ancora di fondamentale importanza, ma il primo metro di asfalto non è ancora
stato gettato.
La vicenda è
tutt´altro che morta e sepolta. Il Comune di Sarezzo ha infatti ricevuto
dall´Anas la richiesta di mettere a disposizione dei locali dove poter riaprire
le procedure di esproprio con i proprietari. «Sono stati contattati tutti i
Comuni coinvolti, ma è chiaro che la procedura resta in capo alla società -
chiarisce il sindaco Massimo Ottelli -: a noi è stato solo chiesto uno spazio
per convocare i diretti interessati. Per metà ottobre sono attesi i tecnici
dell´Anas che incontreranno i cittadini saretini, con i quali si era già
precedentemente trovato un accordo bonario». Le procedure di esproprio erano
infatti scadute e oggi è tutto da rifare.
«Non ho ancora ricevuto notizie
ufficiali - aggiunte Stefano Retali, sindaco di Concesio -, quindi non so quali
procedimenti vogliano mettere in atto. Resta inteso che garantiremo, come
abbiamo sempre fatto, la nostra massima collaborazione. In un recente incontro
al Centro Paolo VI, anche il presidente degli industriali ha richiamato con
grande forza l´importanza di questa infrastruttura e la nostra posizione è
sempre stata molto chiara: c´è un finanziamento, vediamo se riusciamo a
concretizzarlo in un´opera; come, però, non spetta a
noi».M.B. bresciaoggi
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