A Lumezzane si lavora da qualche
tempo per ridurre l´impatto energetico degli edifici pubblici. Dal 2011,
da quando via Monsuello ha approvato il Piano d´azione per l´energia
sostenibile, si sono moltiplicati gli edifici che hanno installato
pannelli fotovoltaici
e si sono rinnovati puntando sul «cappotto» esterno. E le prossime
strutture a subire lo stesso trattamento saranno proprio il municipio e
la scuola media «Serafino Gnutti».
Proprio il contratto innovativo che l´amministrazione locale ha definito
con una società per la gestione dell´energia in vista dell´apertura
degli ultimi due cantieri sarà al centro del convegno pubblico
«Opportunità di riqualificazione energetica degli immobili
e altre agevolazioni per i comuni», in programma giovedì alle 10 nella
sede della Comunità montana, a Gardone. Insomma: è il caso di dire che
Lumezzane fa scuola.
Entrando nei dettagli dei due progetti, quello per la sede comunale
prevede un look più gradevole e risparmioso assicurato dalle innovative
pompe di calore a doppio stadio, da una pensilina con pannelli solari,
dalla telegestione dell´impianto termico e dai
contatti temporizzati sulle finestre degli uffici.
Slla scuola di via Vittorio Veneto, invece, saranno montati i pannelli
solari e rifatti il cappotto esterno e i serramenti. I lavori, secondo
il programma comunale, dovrebbero iniziare a giorni, e sulla scuola
saranno conclusi in estate. I costi? Circa un milione
per il municipio e 480 mila per l´istituto.F.Z. Bresciaoggi
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