I lavori sono terminati entro i
tempi previsti, e ormai da qualche settimana gli utenti del Centro
socioeducativo di Lumezzane in carico alla cooperativa valgobbina «Cvl»
si sono trasferiti nella nuova sede di Piatucco. La ristrutturazione
della ex scuola «Montessori»
ha totalmente riammodernato i 540 metri (380 dei quali proprio a
disposizione del Cse) del piano terra, che è stato «sventrato» e
riadattato per ospitare gli uffici amministrativi, i laboratori, i
servizi e, pensando anche al resto della comunità, una sala
civica.
Stando all´accordo stretto con l´amministrazione locale a proposito del
riutilizzo del vecchio edificio scolastico, la cooperativa dovrà anche
occuparsi del parco pubblico adiacente la nuova sede: l´intenzione è
quella di coinvolgere altre associazioni del
territorio per organizzare proprio in questo spazio un chiosco solidale
nel periodo estivo, e un cartellone di manifestazioni pubbliche per far
conoscere a tutti l´atmosfera e la vita del Centro socioeducativo.
Ma in questo caso le belle notizie sono purtroppo accompagnate da
comunicazioni spiacevoli: «Vogliamo avvertire i cittadini che è in atto
una truffa nei loro confronti - spiega il presidente della Cvl Giulio
Pellegrini -. In questi ultimi mesi ci sono infatti
arrivate alcune segnalazioni in merito a qualche disonesto che, in nome
e per conto della cooperativa, chiede soldi per l´acquisto di un
fantomatico furgone. Siamo rammaricati che il nostro nome venga
utilizzato per questa frode vergognosa».
Questa squallida vicenda, una delle tante ormai nate attorno a
iniziative di rilevanza sociale, rischia poi di fare terra bruciata
attorno alla vera raccolta di fondi che inizierà a breve per sostenere i
progetti avviati dalla struttura di Piatucco. Pellegrini
ricorda che la cooperativa ha sempre bisogno di donazioni, ma è il caso
di fidarsi solo di persone conosciute o dei volontari che collaborano
da anni, che comunque si presenteranno muniti di tesserino di
riconoscimento, lettera di presentazione e non faranno
firmare nessun documento. Per contrastare le truffe, la prossima
campagna di finanziamento verrà proposta solo attraverso bonifici
bancari o donazioni depositate direttamente nella sede, nella quale
verrà rilasciata una regolare ricevuta. M.BEN. bresciaoggi
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