Da qualche tempo il preziosissimo servizio offerto, a cavallo tra
medicina e umanità pura, ha trovato una nuova casa a Lumezzane. E a
qualche mese dalla piena operatività vale la pena di fare un primo
bilancio del nuovo corso valligiano dell´«Ant», l´associazione che
assiste a domicilio i malati di tumore e le rispettive famiglie,
offrendo a titolo gratuito un´équipe sanitaria formata da medici e
psicologi disponibili 24 ore su 24, 365 giorni l´anno.
Dal 2006 ad
oggi, l´attività sociosanitaria dei volontari nella zona della
Valtrompia ha garantito assistenza a 283 pazienti oncologici: a
Lumezzane se ne contano 124 e nell´ultimo anno sono entrate nell´orbita
dell´assistenza 21 persone. A Concesio i pazienti seguiti a domicilio
sono ben 50, a Sarezzo 40 (12 negli ultimi 12 mesi), a Gardone sono
state assistite 31 persone, 31 a Villa Carcina e solo 7 a Marcheno
perchè qui l´attività è iniziata solamente nel 2010.
«Dall´inaugurazione
della nuova sede ad oggi non c´è stato un forte incremento - commenta
Roberto Danesi, coordinatore dei volontari -. Ci sono stati solo 9
assistiti per tutta la zona, e questo è dovuto sia al fatto che l´Ant è
già molto conosciuta sul territorio valtrumplino, sia all´ovvia assenza
di regolarità nell´arrivo di pazienti in fase terminale per qualsiasi
comune».
Numeri a parte, la fondazione sottolinea che grazie ai tre
locali concessi in uso gratuito dall´Amministrazione comunale, lo staff
può oggi sfruttare la sede di via Mazzini (ex Croce Bianca) come punto
logistico per l´équipe sociosanitaria. Operano nella zona della
Valtrompia un medico e un´infermiera che fanno parte della struttura
sanitaria dell´Ospedale domiciliare oncologico di Brescia, composta da
altri 7 medici, 4 infermiere e una psicologa.
La ristrutturazione
della nuova sede è avvenuta grazie al contributo straordinario dei
volontari, mentre i commercianti del paese e gli amici della delegazione
si sono adoperati per fornire materiali necessari a renderla
accogliente e funzionale. In questi anni l´Ant ha potuto contare anche
sul sostegno della Comunità montana della Valtrompia, che nel 2011 ha
promosso la canditura della Delegazione Ant di Brescia al bando indetto
dalla Fondazione della Comunità bresciana per premiare gli enti che nel
tempo si sono distinti per aver portato avanti progetti solidali nel
territorio valligiano.
Oltre al coordinatore di zona Roberto Danesi,
l´associazione può contare sull´impegno di Vera Facchinetti, Francesca
Cappelletti e di altri volontari, affiancati nelle varie iniziative di
raccolta fondi anche dai gruppi bersaglieri e dagli alpini di Lumezzane e
dalle parrocchie locali.
Infine, parlando dei prossimi
appuntamenti, la Fondazione Ant sarà presente nelle piazze della
Valtrompia per dare vita ad una nuova edizione della campagna di
raccolta fondi «I Ciclamini della solidarietà». Succederà nei fine
settimana di ottobre, e l´organizzazione umanitaria (che vive appunto di
donazioni) offrirà piante di ciclamino in cambio di un´offerta. M.Ben (bresciaoggi)
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