lunedì 8 ottobre 2012

Cure dal volto umano L´Ant ha messo radici

Da qualche tempo il preziosissimo servizio offerto, a cavallo tra medicina e umanità pura, ha trovato una nuova casa a Lumezzane. E a qualche mese dalla piena operatività vale la pena di fare un primo bilancio del nuovo corso valligiano dell´«Ant», l´associazione che assiste a domicilio i malati di tumore e le rispettive famiglie, offrendo a titolo gratuito un´équipe sanitaria formata da medici e psicologi disponibili 24 ore su 24, 365 giorni l´anno.
Dal 2006 ad oggi, l´attività sociosanitaria dei volontari nella zona della Valtrompia ha garantito assistenza a 283 pazienti oncologici: a Lumezzane se ne contano 124 e nell´ultimo anno sono entrate nell´orbita dell´assistenza 21 persone. A Concesio i pazienti seguiti a domicilio sono ben 50, a Sarezzo 40 (12 negli ultimi 12 mesi), a Gardone sono state assistite 31 persone, 31 a Villa Carcina e solo 7 a Marcheno perchè qui l´attività è iniziata solamente nel 2010.
«Dall´inaugurazione della nuova sede ad oggi non c´è stato un forte incremento - commenta Roberto Danesi, coordinatore dei volontari -. Ci sono stati solo 9 assistiti per tutta la zona, e questo è dovuto sia al fatto che l´Ant è già molto conosciuta sul territorio valtrumplino, sia all´ovvia assenza di regolarità nell´arrivo di pazienti in fase terminale per qualsiasi comune».
Numeri a parte, la fondazione sottolinea che grazie ai tre locali concessi in uso gratuito dall´Amministrazione comunale, lo staff può oggi sfruttare la sede di via Mazzini (ex Croce Bianca) come punto logistico per l´équipe sociosanitaria. Operano nella zona della Valtrompia un medico e un´infermiera che fanno parte della struttura sanitaria dell´Ospedale domiciliare oncologico di Brescia, composta da altri 7 medici, 4 infermiere e una psicologa.
La ristrutturazione della nuova sede è avvenuta grazie al contributo straordinario dei volontari, mentre i commercianti del paese e gli amici della delegazione si sono adoperati per fornire materiali necessari a renderla accogliente e funzionale. In questi anni l´Ant ha potuto contare anche sul sostegno della Comunità montana della Valtrompia, che nel 2011 ha promosso la canditura della Delegazione Ant di Brescia al bando indetto dalla Fondazione della Comunità bresciana per premiare gli enti che nel tempo si sono distinti per aver portato avanti progetti solidali nel territorio valligiano.
Oltre al coordinatore di zona Roberto Danesi, l´associazione può contare sull´impegno di Vera Facchinetti, Francesca Cappelletti e di altri volontari, affiancati nelle varie iniziative di raccolta fondi anche dai gruppi bersaglieri e dagli alpini di Lumezzane e dalle parrocchie locali.
Infine, parlando dei prossimi appuntamenti, la Fondazione Ant sarà presente nelle piazze della Valtrompia per dare vita ad una nuova edizione della campagna di raccolta fondi «I Ciclamini della solidarietà». Succederà nei fine settimana di ottobre, e l´organizzazione umanitaria (che vive appunto di donazioni) offrirà piante di ciclamino in cambio di un´offerta. M.Ben (bresciaoggi)

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