martedì 10 luglio 2012

Edilizia, un taglio agli oneri per far ripartire il settore

Costruire nuovi edifici o ristrutturare quelli esistenti in tempi di crisi economica, in una fase nella quale le realizzazioni rischiano di rimanere ferme e inutilizzate, rischia di diventare un affare per pochi. E se poi agli elementi negativi contingenti sommiamo l´eccesso di burocrazia che pesa anche su questo settore il risultato può essere quello della paralisi. A Lumezzane hanno pensato di dare una doppia risposta a questo impasse. Di cosa si tratta?
L´amministrazione comunale si è voluta dicevamo distinguere su due fronti: relativamente ai documenti da presentare per un intervento urbanistico e ai tempi di approvazione dei progetti ha abolito la commissione Edilizia, una struttura considerata inutile, mentre per quanto riguarda il tema finanziario ha deciso di fare un importantissimo passo verso i costruttori abbattendo gli oneri di urbanizzazione di ben il 50%. L´iniziativa è dell´assessore all´Urbanistica Andrea Capuzzi che ha pensato di recepire una legge regionale in vigore solo da aprile, e che oggi consente (per ora ai soli valgobbini) di ristrutturare un edificio spendendo la metà in imposte locali.
«L´opportunità di risparmiare scatta a fronte di ricostruzioni o costruzioni ex novo su proprietà già urbanizzate senza ulteriore consumo di suolo come prevede il Piano di governo del territorio - conferma l´assessore -, e con interventi per rendere gli edifici più efficienti energeticamente». Un vantaggio concreto che riguarda anche chi ha un capannone industriale da rivitalizzare.
In ogni caso, bisognerà aspettare qualche mese per verificare se i valgobbini accoglieranno l´idea. Per tutte le informazioni, il Comune mette a disposizione gli uffici di via Monsuello e il numero 030 8929283.(F.Z. Bresciaoggi)

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