I lumezzanesi che passano da Piatucco possono intravedere in questi
giorni una delle prossime novità del panorama urbanistico e sociale
valgobbino. Sono infatti iniziati i lavori di ristrutturazione della ex
scuola Montessori, che entro il mese di marzo dell´anno prossimo
ospiterà la nuova sede della cooperativa «Cvl» e il Centro
socioeducativo: un servizio diurno per disabili.
Entro la prossima
primavera, le attività promosse dal Cse e oggi svolte nei locali di via
Ragazzi del 99, verranno infatti trasferite nel nuovo stabile messo a
disposizione dall´amministrazione comunale per i prossimi 60 anni. «La
ristrutturazione riguarderà i 540 metri (380 dei quali a disposizione
del Cse) del piano terra della ex scuola che verrà totalmente sventrata e
riadattata per ospitare gli uffici amministrativi, i diversi
laboratori, i servizi igienici e anche una sala civica destinata a un
uso promiscuo, ovvero anche a disposizione del Comune e della
popolazione.
Come spiega il presidente della Cvl, Giulio Pellegrini,
«la normativa regionale ci ha obbligati a fare questo tipo di scelta che
ci impegnerà con un investimento di circa 600-700 mila euro. Oltre che
della ristrutturazione dovremo poi occuparci del parco pubblico
adiacente la nuova sede, vedremo quindi di coinvolgere altre
associazioni del territorio per organizzare un "chiosco solidale" nel
periodo estivo e altre manifestazioni per far conoscere a tutta la
cittadinanza il nostro lavoro».
Da dove arriveranno i soldi? La
somma necessaria per completare l´opera sarà totalmente a carico della
cooperativa, e la forma di finanziamento è ancora da individuare nel
dettaglio: «L´idea è comunque quella di coinvolgere un istituto di
credito che faccia da garante ai privati che vorranno versare a favore
della cooperativa somme di denaro più o meno importanti - spiega
Pellegrini -. Il capitale sarà poi rimborsato a tasso zero nell´arco di
sette anni, eventualmente prorogabili dal privato».
Oltre a questa
innovativa possibilità di finanziamento, la cooperativa sociale
lumezzanese può contare su numerose donazioni fatte dalle associazioni
del territorio e sul 5 per mille; ma come sempre l´aiuto della
popolazione sarà fondamentale per la conclusione dell´opera.
Come
spiega il presidente dell´ente, la Cvl, dovrà, nell´ambito di un
progetto steso d´intesa con l´amministrazione comunale, impegnarsi anche
nell´animazione del parco adiacente la nuova sede: oltre al chiosco
solidale, che in qualche modo si rifarà alla realtà già presente a Villa
Carcina e gestita dalla cooperativa «Il Ponte», potranno essere
organizzate feste e iniziative con l´intento di migliorare
l´integrazione degli utenti nel tessuto sociale. Importantissimo, come
sempre, anche in questo ambito il ruolo dei volontari, visto che la coop
dovrà occuparsi anche della manutenzione dell´area verde.M.Ben - bresciaoggi
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