martedì 12 giugno 2012

Un sabato speciale: il parco è quasi servito

Quella di sabato sarà una giornata importante per i servizi ai cittadini di Lumezzane: dopo cinque anni di lavori, un discreto numero di critiche e soprattutto alcune centinaia di migliaia di euro usciti dalle casse comunali di via Monsuello, in Valgobbia verrà inaugurato il parco ex Avogadro che, come «Bresciaoggi» ha annunciato nei giorni scorsi, verrà intitolato alla valgobbina suor Cornelia Bossini a cento anni dalla nascita e a dieci dalla scomparsa.
Al tanto atteso taglio del nastro, che sarà accompagnato dal corpo musicale di Sant´Apollonio e che si terrà a partire dalle 10, sarà presente la giunta comunale al completo; e naturalmente si attendono soprattutto tanti cittadini i quali, fin dalla precedente amministrazione Corli (il progetto è nato nel 2007 con l´acquisizione delle aree necessarie) non vedono l´ora di passare qualche ora di tranquillità immersi nel verde, in sicurezza e relativamente lontani dal traffico cittadino e dai rumori delle fabbriche.
Per tutti i lumezzanesi sta per aprire un «polmone verde» di 10 mila metri quadrati, grande quasi come due campi da calcio, nel quale i bambini potrano divertirsi utilizzando anche i giochi installati e gli anziani trascorrere un po´ di tempo nel verde. E nel quale tutti potranno passeggiare lungo la pista ricavata nei giardini e che funziona come collegamento pedonale tra le frazioni di Pieve, Fontana e Piatucco.
Per chi va a spasso con il cane, in attesa di un´area più grande fuori dal centro abitato, è già disponibile un fazzoletto di terra riservato e recintato. Al parco si può accedere da via Torre (sotto la torre Avogadro), dotata di una decina di posti auto, e da via Chiocciola scendendo da Pieve e Fontana, o da Piatucco salendo la piazza Diaz. Per poterlo frequentare a pieno regime si attende, però, il nuovo bando per il chiosco adibito a bar e ristoro. La prima soluzione gestionale proposta dal Comune, infatti, si è rivelata troppo onerosa e non ha ricevuto offerte, e la nuova proposta potrebbe essere la costruzione con materiali e risorse a carico del Comune e l´affidamento della gestione alle associazioni o a un privato.F.Zizzo

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