mercoledì 23 maggio 2012

L´appello delle volontarie «Valorizziamo il Gobbia»

«Volarte 2012», che si è svolta lo scorso weekend a Lumezzane per sensibilizzare tutti i cittadini sull´ambiente, ha avuto successo. E sulla scia dell´entusiasmo, il Cif, Centro italiano Femminile presieduto da Maria Alba Lena, ha pensato di scrivere una lettera al Comune e alle associazioni per chiedere che vengano salvaguardate alcune strutture ritenute di rilevanza storica.
L´idea è venuta dopo la «missione» operata da alcune donne aderenti al gruppo che, preparando «I Colori del Gobbia» cui hanno partecipato un centinaio di persone di varie associazioni per ripulire gli argini del torrente, hanno (ri)scoperto alcuni siti che raccontano la nascita dell´industria in valle, quando le macchine venivano alimentate proprio con le acque del Gobbia. «Questi due siti molto interessanti - si legge nella lettera inviata al sindaco Silverio Vivenzi, agli assessorati alla Cultura e Pari opportunità, alla Consulta sociale e alla biblioteca - sono purtroppo in rovina, parzialmente coperti da detriti e frane». Le foto di questi luoghi «culturali», dimenticati dal paese secondo il Cif, sono state esposte in piazza Giovanni Paolo II a San Sebastiano insieme ad alcune riproduzioni di macchinari e fucine alimentate dall´acqua.
«L´associazione - continua la lettera mediata dalla referente Gabriella Bondavalli - è formata da donne sensibili ai problemi ambientali in cui si vive, e conosciute queste realtà vuole coinvolgere di più la cittadinanza per salvaguardare questi due siti come di grande interesse storico e pure ambientale». Ora tocca alle istituzioni rispondere.F.Z. (bresciaoggi)

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