Acque agitate intorno al Gobbia

Giornale di Brescia

sabato 21 aprile 2012

Lista civica per Lumezzane e Partito democratico sono scesi in piazza con un gazebo per fare conoscere alle persone la propria posizione sull'ambiente, in particolare sul Gobbia, e sulla decisione della Regione di chiudere il 118 a Brescia, contestando in particolare la posizione della Lega Nord che sostiene l'idea dell'assessore regionale promotore dello spostamento.
«Il Gobbia schiuma di... rabbia - taglia corto Dario Lentini della Civica per Lumezzane -. In Consiglio comunale avevo già portato la questione dello stato di salute del nostro fiume, che ancora troppo spesso viene inquinato da chi sversa rifiuti industriali. Anche se abbiamo avuto risposte complete dal primo cittadino, va ribadito che è necessario fare di più rispetto al consueto controllo».
Le maggiori di difficoltà a tale proposito sono legate alla mancanza di personale nelle ore notturne e nel weekend. «Peccato però che gli sversamenti avvengano proprio in quei momenti - prosegue Lentini -. Da qui la necessità di trovare risorse finanziarie ed umane per fare di più. Il sindaco poi ci dice che non vuole colpire nessuno a tradimento. Credo di poter dire che chi in effetti colpisce a tradimento sono invece gli inquinatori».
Nonostante da qualche mese in collaborazione con Arpa siano stati posizionati dei sensori per rilevare l'inquinamento del Gobbia, come riportato nei giorni scorsi dal nostro giornale, gli sversamenti nel fiume purtroppo continuano eccome.
I network locali si sbizzarriscono a dire la loro su un tema che è sempre più sentito dai cittadini, consapevoli che lo sforzo dell'Amministrazione comunale per il controllo, comporta un costo per le casse comunali, non certo floride in tempi di crisi e di tagli dallo Stato centrale.
Ricordiamo che il progetto di controllo del Gobbia, attivato in sinergia con l'Arpa, ha visto il Comune di Lumezzane offrire la propria disponibilità per il supporto logistico. Si tratta di un progetto sperimentale e unico in Europa.
Nei mesi di attivazione, sono stati eseguiti cinquantadue sopralluoghi complessivi, compresi quelli per le manutenzioni. E gli uffici comunali hanno partecipato per ventisei volte ai sopralluoghi.
A fronte di questi interventi in tre mesi i risultati sono stati la scoperta di alcuni illeciti e la conseguente comunicazione all'autorità giudiziaria.
Altro tema affrontato nel giorno di protesta da parte di Partito democratico e Civica per Lumezzane è quello dello spostamento della centrale operativa del 118 da Brescia a Bergamo. «Un provvedimento voluto dall'assessore regionale Bresciani, che va ad eliminare una centrale seconda solamente a quella di Milano per numero di chiamate e numero di interventi. Questo - tagliano corto i rappresentanti della lista civica per Lumezzane e del Partito Democratico - rischia di creare non poche difficoltà nella gestione degli interventi di soccorso in un territorio estremamente complesso come il nostro. E la Lega Nord locale che cosa fa? Pur non conoscendo bene la questione, si impunta soltanto per difendere la decisione del proprio assessore al Pirellone».
Angelo Seneci