Giornale di Brescia
domenica 19 febbraio 2012
Diciotto volontari della Protezione civile di Lumezzane e sei dell'Associazione volontari del Garda, sono tornati l'altro giorno dalle Marche dov'erano stati richiesti per l'emergenza neve. Hanno lavorato, a turno, per dodici ore al giorno dal 6 al 15 febbraio per un totale di 840 ore. Guidati dal presidente Paride Maccarinelli, col valido supporto di Eric Tonesi - gli unici che sapevano manovrare i mezzi spazzaneve - i volontari hanno operato su dieci Comuni dell'Anconetano, in condizioni... siberiane, con la neve che andava dal metro e ottanta ai tre metri, liberando case isolate, persone disperate, veicoli sepolti dalla massa candida... «Un lavoro difficile, ma pieno della soddisfazione d'essere davvero utili, con le persone che ci vedevano come angeli liberatori... Tanta fatica, ma ripagata dalla gioia vera d'essere stati determinanti in più d'un'occasione». Così Paride Maccarinelli.
Va detto che i volontari hanno portato i loro mezzi: una turbina da neve, due camion Unimog tedeschi con cardano e accessori per farla funzionare, una pala gommata di 70 quintali, un Boatcar per le vie strette, un mezzo Iveco con carrello per spostare i veicoli, un Bilico dei Volontari del Garda per trasporto neve, accorsi anch'essi con i sei uomini, due per il trasporto dei mezzi, quattro operativi. In undici giorni d'attività sono state aperte strade, liberati veicoli, recuperate persone... Un lavoro davanti a una situazione del tutto inedita che ha richiesto non solo molta dedizione, ma anche perizia. Ottima la collaborazione con i vigili del fuoco locali e il Soccorso alpino. I volontari sono tutti lavoratori che hanno messo a disposizione il loro tempo per accorrere là dove ci si aspettava disperato soccorso. «Siamo stati ripagati dall'aperta riconoscenza dei marchigiani, a tratti perfino commovente», il commento di Maccarinelli.
Egidio Bonomi
Egidio Bonomi
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