giovedì 16 febbraio 2012

Finisce con l´auto nel Gobbia Grave una donna nigeriana

Un volo spaventoso. Una sbandata, forse per colpa del ghiaccio, la ringhiera in ferro abbattuta, e poi giù nel Gobbia.
È successo a una donna nigeriana di 42 anni, A.P., domiciliata a Sarezzo, che ieri mattina alle 7.30 circa è caduta con la sua auto nel fiume lungo via Mainone, a Lumezzane Faidana, la strada che conduce verso la zona industriale.
LA DONNA, secondo alcune testimonianze raccolte dalla polizia locale valgobbina giunta sul posto per i rilievi, stava percorrendo la strada sulla sua Opel Corsa blu in direzione sud, verso la trafficata via Armieri quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo abbattendo un tratto di ringhiera e finendo nel fiume, dopo essere precipitata da un´altezza di circa sei metri.
La donna viaggiava da sola e subito dopo la caduta è riuscita con le proprie forze ad uscire dal mezzo e a sedersi sul ciglio del fiume. L´allarme è stato lanciato da alcuni operai che, mentre si recavano al lavoro, hanno detto di aver sentito un forte boato e aver visto l´auto precipitare nel greto del fiume. Sul posto sono intervenuti l´automedica e la Croce bianca di Lumezzane con i vigili del fuoco valgobbini e di Brescia per soccorrere la vittima e mettere in sicurezza la zona.
CALATI nel fiume, i volontari si sono sincerati delle condizioni della vittima: all´inizio pareva che si trattasse solo di qualche botta e di un occhio gonfio. Le hanno applicato una flebo per stabilizzarla in seguito all´ipotermia cui era soggetta per il freddo. Pochi minuti dopo è arrivato per precauzione anche un elicottero del 118 che l´ha sollevata e portata per altri controlli all´ospedale Civile di Brescia dove è stata ricoverata in prognosi riservata.
Sul posto sono rimasti i vigili del fuoco che hanno rimosso l´auto dal fiume e poi l´hanno portata via con un carroattrezzi. Per ristabilire l´ordine sulla strada sono servite un paio di ore. Le indagini sulla dinamica dell´incidente sono al vaglio della polizia locale di Lumezzane. Sull´asfalto non ci sono tracce di frenata. Potrebbe essersi dunque trattato di una distrazione fatale, oppure la colpa potrebbe essere di una lastra di ghiaccio.

Fabio Zizzo (bresciaoggi 16/02/2012)

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